Jesi-Fabriano

Omicidio di Chiaravalle, in carcere un vicino di casa (VIDEO)

Si tratta di Maurizio Marinangeli, 57enne, affetto da ludopatia. Sarebbe stato lui ad uccidere a coltellate Emma Grilli. La misura cautelare è scattata questa mattina, firmata dal gip Antonella Marrone. In un compro oro ha venduto i gioielli della vittima

I carabinieri mentre illustrano i dettagli dell'arresto, sullo sfondo i gioielli della vittima e il coltello sequestrato in casa
I carabinieri mentre illustrano i dettagli dell'arresto, sullo sfondo i gioielli della vittima e il coltello sequestrato in casa

CHIARAVALLE – Svolta nell’omicidio di Emma Grilli, l’85enne uccisa a coltellate nella sua abitazione di via Verdi. I carabinieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo hanno arrestato questa mattina un 57enne, Maurizio Marinangeli, vicino di casa dell’anziana, affetto da ludopatia. È indagato per l’uccisione della donna. La misura cautelare in carcere è stata chiesta dal pm Paolo Gubinelli perché ritenuto un soggetto socialmente pericoloso dagli inquirenti ed è stata firmata dal gip Antonella Marrone.

I gioielli di Emma Grilli recuperati dai carabinieri
I gioielli di Emma Grilli recuperati dai carabinieri

Sarebbe lui, stando agli elementi di indagine raccolti dai carabinieri, che ha ucciso a coltellate l’anziana il 17 luglio scorso. L’accusa per l’uomo, separato, che abita con l’anziana madre al piano di sopra rispetto a quello della vittima, è di omicidio aggravato dai futili motivi e rapina aggravata. «Le indagini si sono subito concentrate ad una ristretta cerchia di persone conosciute dalla donna – ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri Stefano Caporossi – perché non sono stati trovati segni di effrazione alla porta di casa. Avendo una scena del delitto che evidenziava la presenza in casa di persone diverse dai familiari, le indagini ci hanno permesso di raccogliere una serie di testimonianze che ha fatto focalizzare la nostra attenzione sull’indiziato».

L'arma del delitto di Chiaravalle
L’arma del delitto di Chiaravalle

L’uomo, aiuto cuoco in un locale della zona, era uscito da una comunità dove è in cura per la ludopatia a fine aprile. Poco dopo il delitto avrebbe portato in un compro oro di Falconara alcuni gioielli della vittima, due fedi nuziali, una collanina d’oro con ciondolo e un secondo ciondolo sempre d’oro, lasciando il suo documento. (Leggi l’articolo)

Quando i carabinieri sono arrivati in via Verdi, questa mattina alle 10, non ha proferito parola. Ha già nominato un avvocato di fiducia, Maurizio Incontri.

I carabinieri del Ris in via Verdi
I carabinieri del Ris in via Verdi

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