Jesi-Fabriano

Chiaravalle: il PD alle prossime amministrative non sosterrà il sindaco Damiano Costantini. «Pronti a correre da soli»

Il PD locale si dice pronto alle sfide elettorali nazionali di marzo e locali di maggio. «Il sindaco Costantini ha voluto la rottura col PD. Siamo aperti ma fermi e sostenuti dai vertici regionali e provinciali»

Un intervento del segretario del Pd Chiaravalle, Giovanni Brandoni
Un intervento del segretario del Pd Chiaravalle, Giovanni Brandoni

CHIARAVALLE – Nella prima riunione del direttivo di circolo del 2018 il Partito Democratico ha fatto il punto della situazione e ha tracciato le linee d’azione per un anno cruciale dal punto di vista elettorale visto che a stretto giro si terranno le elezioni politiche (il 4 marzo) e le elezioni amministrative comunali (nel mese di maggio).

L’ex capogruppo PD Mattia Morbidoni a sinistra con il coordinatore locale Giovanni Brandoni

«Entrambi gli appuntamenti – scrive il coordinamento del PD chiaravallese – richiederanno uno sforzo organizzativo notevole: per questo motivo, tutte le energie a disposizione saranno mobilitate al fine di raggiungere risultati soddisfacenti sia in campo nazionale che locale.

Per ciò che riguarda le elezioni amministrative, il lavoro di stesura del programma e definizione delle alleanze è ormai giunto a conclusione. Al più presto verranno presentate da parte dell’intera coalizione del centrosinistra le proposte elaborate per Chiaravalle. Il candidato della coalizione sarà scelto, come da consuetudine, tramite primarie: il regolamento delle stesse sarà presentato contestualmente a programma e coalizione. Coalizione che avrà un candidato a sindaco scelto tra qualificate personalità chiaravallesi, considerato che il sindaco Costantini ha voluto rompere con il Partito Democratico di Chiaravalle.

Le deliberazioni prese dalle assemblee degli iscritti che hanno indicato la strada del passaggio all’opposizione rispetto all’attuale amministrazione e il mandato che hanno consegnato al circolo per l’elaborazione di un programma e di una lista autonoma sono state messe in atto e saranno messe alla prova del voto popolare. Coerentemente con le indicazioni giunte dagli iscritti e forti delle sollecitazioni giunte dall’intera città e del sostegno dei vertici regionali e provinciali, siamo pronti a condividere e sottoporre la nostra visione di Chiaravalle al giudizio degli elettori. Siamo saldi e sempre più convinti della necessità di proporre un’idea complessiva, innovativa e ambiziosa di città, che sia davvero “per tutti”, capace di farsi carico anche delle fragilità, delle solitudini e difficoltà economiche dei chiaravallesi».

 

 

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