Jesi-Fabriano

Chiaravalle: mezzo secolo e non sentirlo. I chiaravallesi nati nel 1967 si ritrovano a cena

In settanta celebrano i cinquant'anni anni al Sir Williams tra memorie e aneddoti, sorrisi e un po' di nostalgia. Tanti ricordi: i luoghi del cuore, gli insegnanti di un tempo, i campi scuola, il mare della Rocca

CHIARAVALLE – Mezzo secolo e non sentirlo. Si sono ritrovati tra sorrisi, ricordi e un po’ di nostalgia i “chiaravallesi del 1967”, quelli che hanno tagliato quest’anno il traguardo dei 50 anni. Il 1967 fu l’anno del primo trapianto di cuore ad opera del chirurgo sudafricano Christiaan Barnard, della fucilazione del mito Che Guevara, dell’enciclica di Paolo VI che ammoniva che il progresso non si riduce alla sola crescita economica ma anche l’anno del primo singolo dei Pink Floyd, dei Beatles che pubblicarono Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Claub Band e di Felice Gimondi vittorioso al Giro D’Italia. Per celebrare il traguardo del mezzo secolo si sono ritrovati in 70 al Sir Williams delle Piane di Camerata per una serata davvero speciale.

Una classe delle scuole elementari con alcuni chiaravallesi nati nel 1967

Tra chi ricordava gli anni freschi della scuola elementare con maestri indimenticabili come Ada Sartini, Fiorella Magnalardo, Lamberto Pandolfi, Sabatino, Mencarelli, Iole Bastianini, Rosetta Rosi, chi tornava agli anni dei campi scuola di Meschia di Roccafluvione e Smerillo. E poi le serate al Piccadilly, i pomeriggi estivi a Rocca Priora o al Campo Boario, i primi amori. L’amicizia soprattutto, quella che lega ancora tanti protagonisti della rimpatriata dei “ragazzi del 1967”, anche quelli che sono lontani da Chiaravalle per ragioni di lavoro o semplicemente perché le strade della vita portano altrove. Abbracci, baci, sorrisi, anche qualche lacrimuccia nostalgica ma la certezza che insieme si sono vissuti alcuni dei migliori anni della vita.

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