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Chiaravalle: Giovanni Brandoni confermato segretario del Partito Democratico

Allargato il direttivo del PD di Chiaravalle. Ci sono personalità come Alessandro Bianchini, già sindaco della città per 10 anni e Roberto Rimini. Obiettivi viabilità, urbanistica, valorizzazione della Montessori, contrastare la povertà

Giovanni Brandoni durante il suo intervento
Giovanni Brandoni durante il suo intervento

CHIARAVALLE – Giovanni Brandoni è stato confermato segretario del Partito Democratico di Chiaravalle.
La rielezione è stata la sintesi di una candidatura unitaria: intorno al segretario ed al direttivo si sono ritrovate tutte le anime del partito che oggi a Chiaravalle vede oltre 200 iscritti. Dal congresso è uscito anche il nuovo direttivo che è composto da Mara Baldelli, Daniela Canafoglia, Pierfranco Cannizzaro, Alessandro Di Nicola, Jacopo Falà, Giulia Fanelli, Riccardo Frullini, Enrico Germano, Luca Giancarli, Federica Maiolini, Roberto Martarelli, Giovanni Messina, Mattia Morbidoni, Alessio Mazzoni, Cristina Micali, Francesca Palazzesi, Giuseppe Pizzichini, Luciana Remagi, Roberto Rimini , Estefany Rivera, Ivano Rocchetti, Roberta Ruggeri, Simona Sartini.
La nuova segreteria del Pd è composta da Alessandro Bianchini, già sindaco di chiaravalle per dieci anni, Giulia Fanelli, Enrico Germano, Jacopo Fala’, Mattia Morbidoni e Simona Sartini. Roberto Rimini è il responsabile dell’organizzazione e della comunicazione e Mara Baldelli è il nuovo tesoriere.

L'assemblea degli iscritti del PD durante la rielezione del segretario e del direttivo
L’assemblea degli iscritti del PD durante la rielezione del segretario e del direttivo

«È urgente l’obiettivo di rilanciare l’iniziativa politica – ha detto il segretario Giovanni Brandoni – per affrontare, con il massimo coinvolgimento di cittadini, associazioni e iscritti, le importanti scadenze elettorali, con particolare attenzione alle elezioni nazionali che si terranno a marzo 2018 e a quelle amministrative previste sempre per il 2018.
Le iniziative previste saranno incentrate, in particolare, su punti prioritari come la povertà che coinvolge sempre più cittadini, il lavoro e le imprese, la viabilità e l’urbanistica e la valorizzazione della figura di Maria Montessori. Il partito Democratico di Chiaravalle ha voluto con forza e determinazione concorrere in questa legislatura amministrativa alla costruzione di una Chiaravalle più bella – ha detto ancora Brandoni – ma ciò non è sufficiente perché Chiaravalle deve diventare ovviamente sempre più bella ma anche sempre più creatrice di opportunità offerte ai cittadini per migliorare la loro vita quotidiana, dal bisogno, dalla difficoltà ad un lavoro stabile e dignitoso, da un’aria insalubre, da una viabilità caotica. Bellezza e opportunità dovranno sempre più essere la stella polare di una forza politica pienamente interna al “Socialismo europeo” e di una amministrazione attenta ai cittadini e, soprattutto, agli “ultimi” che sono, ancora in troppi, ai margini della società. Aldilà delle scelte future, quindi, se l’amministrazione vuole ancora fare affidamento sul sostegno del nostro partito e del nostro gruppo consiliare, chiediamo condivisione e umiltà, sia da parte del sindaco Costantini che del gruppo “Chiaravalle Bene Comune”».

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