Jesi-Fabriano

Centro per l’autismo, Enzo Giancarli: «Risultato di positive sinergie»

Il consigliere regionale del Pd, fra coloro che più hanno spinto affinché la sede della struttura socio-sanitaria per adulti fosse a Jesi, indica gli aspetti innovativi del progetto

Enzo Giancarli e Fabrizio Volpini

JESI – Aprirà il prossimo 9 marzo il centro Azzeruolo per le persone affette da autismo. Sarà ubicato a Jesi, in via Roncaglia, e verrà gestito dall’Asp Ambito 9. Oggi il progetto è stato presentato ufficialmente in regione. A dare l’annuncio del taglio del nastro era stato il sindaco Massimo Bacci qualche giorno fa in aula consiliare.

«In una dimensione regionale la scelta di Jesi, alla quale mi onoro di aver contribuito, incrocia il lavoro e la sensibilità del Comune di Jesi e dell’Azienda Servizi alla Persona, oltre al fatto della struttura già realizzata e finanziata negli anni con il contributo della Regione Marche – afferma il consigliere regionale, Enzo Giancarli -. È il risultato anche di positive sinergie fra l’Asur Marche, l’Area Vasta 2, la Commissione Sanità della Regione Marche e per questo voglio ringraziare Alessandro Marini, Maurizio Bevilacqua e Fabrizio Volpini. Voglio mettere in evidenza anche i corretti e proficui rapporti istituzionali fra il Comune di Jesi, il Sindaco Bacci, la Regione Marche e il Presidente Ceriscioli».

Si tratta di un centro che ha obiettivi elevati perché, spiega ancora Giancarli, «oltre ad offrire prestazioni ad alta integrazione socio-sanitaria, riserva particolare attenzione al paziente adolescente, al paziente adulto ed alle situazioni che presentino necessità riabilitativo-terapeutiche temporanee mirate, avvalendosi della consulenza e della supervisione dei centri regionali autismo per l’età evolutiva e per l’età adulta, in rapporto all’età della persona ospite dei centri medesimi».

«Nelle Marche – prosegue il consigliere regionale Pd – abbiamo approvato alla fine del 2014 una legge sui disturbi dello spettro autistico. Nelle finalità si richiamano la Costituzione Italiana, la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità, la Carta dei Diritti delle persone con autismo, principi comunitari per ribadire con forza che si vuole promuovere la piena integrazione sociale, scolastica e lavorativa delle persone con disturbi dello spettro autistico. Sono previsti centri regionali di riferimento per l’autismo, un centro regionale autismo per l’età evolutiva presso l’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord, un centro regionale per l’età adulta a San Benedetto del Tronto, l’attivazione di una sperimentazione di assistenza in struttura residenziale e semiresidenziale per soggetti adulti a Jesi, servizi molto importanti che vedono coinvolto l’intero territorio regionale».

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