Jesi-Fabriano

Broncopneumologia, Comune in pressing per velocizzare il trasferimento dei medici

Il sindaco di Jesi, Massimo Bacci e l'assessore ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri chiedono ad Asur e Regione di accelerare il via libera ai due professionisti di Osimo intenzionati a lavorare al Carlo Urbani

L'ospedale Carlo Urbani di Jesi
L'ospedale Carlo Urbani di Jesi

JESI – «Ringraziamo i medici e tutta la struttura dei reparti di Medicina, Cardiologia e Nefrologia che si sono fatti carico di ospitare i degenti di Broncopneumologia, permettendo di gestire al meglio l’emergenza che si è venuta a creare all’ospedale Carlo Urbani».

Così l’assessore ai servizi sociali e alla sanità Marialuisa Quaglieri che, insieme al sindaco Massimo Bacci, segue da vicino i temi della sanità del territorio ed è a stretto contatto con i vertici dell’Asur per trovare le soluzioni alle criticità presenti.

«Abbiamo appreso – continua l’assessore – che arriveranno due nuovi medici a supporto di Broncopneumologia che però, da soli, non sono sufficienti a rendere funzionante il reparto. Per questo chiediamo con forza che venga al più presto autorizzato il trasferimento su Jesi richiesto da due medici di Osimo al fine di rendere il reparto pienamente operativo e di liberare gli altri tre reparti da ulteriori aggravi che non sono di loro competenza».

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