Jesi-Fabriano

Amministrative, Fiordelmondo: «Viabilità, spina nel fianco per Chiaravalle»

Il candidato di Rifondazione alla Cna locale: «Non limitiamo gli incontri con la politica agli appuntamenti elettorali. Il confronto è utile sempre»

Piazza Mazzini a Chiaravalle
Piazza Mazzini a Chiaravalle

CHIARAVALLE – Rinviato il confronto tra i candidati sindaco di Chairavalle e la locale Cna, Davide Fiordelmondo per Rifondazione invita le associazioni della città di «non limitare il confronto pubblico con la politica solo in occasione delle scadenze elettorali ma rendere periodiche a verifica e stimolo non solo dell’azione amministrativa ma, più in generale, per le forze politiche e sociali  della città».

Cna chiaravalleAll’incontro con la Cna si sarebbe parlato di quattro temi: il primo, le tasse: «Noi guardiamo alla fiscalità locale, pur nei suoi limiti, come strumento di programmazione soprattutto su due obbiettivi. La riorganizzazione dell’offerta produttiva e commerciale che si collega alla nostra volontà di pedonalizzare Corso Matteotti entro il primo anno di consiliatura, coinvolgendo sia i proprietari degli immobili e le attività già in esercizio, sia i giovani in cerca di occupazione offrendo, a chi metterà a disposizione locali con affitto concordato, l’esenzione pluriennale dell’imu e quella comunale Irpef, e a quanti presentano un progetto di nuove attività dentro le linee guida dettate dall’amministrazione, quella delle tasse comunali (oltre a garanzie fideiussorie per eventuali crediti d’avvio). Lo stimolo all’occupabilità, esentando quelle imprese che assumono nuovi lavoratori o stabilizzano quelli a tempo determinato».

Davide Fiordelmondo
Davide Fiordelmondo

Il secondo tema era dedicato alle opere pubbliche: «È necessaria una programmazione di opere che guardi a quello che Chiaravalle, scomparse le sue attività storiche (manifattura in primis), può diventare, noi puntiamo sulla “capitale dell’educazione Montessoriana” e rispetto a questo ad un Liceo Pedagogico dedicato, e alle altre strutture necessarie ad ospitare master di specializzazione superiore, scuole di professionalizzazione e convegnistica, oltre a ciò, immaginando Chiaravalle centro di un’area vasta che coinvolga i paesi vicini, una nuova e più dedicata infrastrutturazione del trasporto (nuovo capolinea al centro, parcheggi nell’area della stazione)».

Viabilità e turismo, le ultime questioni in ballo: «La viabilità, spina nel fianco di Chiaravalle, come dimostra l’incerto procedere dell’amministrazione in carica che ha più di una volta invertito sensi di marcia, prima di procedere oltre, ferma restando la pedonalizzazione del corso, proponiamo una mappatura urgente della qualità dell’aria (che da troppo tempo nessuno fa più) nei punti caldi della città, temiamo bruttissime sorprese e da questo problema occorrerà ripartire. Infine il turismo, non solo Montessori in questo caso, come la Cna suggerisce, ma pure la nostra storia, e quindi Museo del tabacco (con annesso annuale “festival del sigaro”), abbazia Cistercense e turismo fluviale slow, con realizzazione di un ostello  nella vecchia casa fluviale e la promozione di una cooperativa che gestisca ciclovie, spazzi ricreativi, piccola produzione orticola in un sistema integrato».

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