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Ciao Dino

La Lega del filo d'oro di Osimo dice addio a uno dei suoi fondatori, Dino Marabini. Grande uomo di cuore e di cultura, ha lasciato dietro di sé un'opera di bene nota in tutta Italia

OSIMO – La Lega del Filo d’oro di Osimo ha perso uno dei suoi fondatori, Dino Marabini, deceduto nel pomeriggio di martedì 30 gennaio in ospedale a 86 anni. Per tutti resta don Dino, con un cuore grande come la capacità di spendersi per gli altri. Quando andai a trovarlo a casa sua mi raccontò la genesi della fondazione del Filo d’oro, una realtà solida dopo più di cinquant’anni dalla sua brillante intuizione.

Le sue indimenticabili parole:
«Ho conosciuto la cofondatrice Sabina Santilli a Roma, a casa della sorella Mina, il primo giovedì del gennaio 1964. Io ero direttore e animatore dell’Associazione nazionale per ciechi con scopi spirituali e culturali, il Movimento apostolico ciechi. Fraternizzammo subito e in seguito ci siamo incontrati nei primi e secondi giovedì di ogni mese fino a maggio. Mi raccontò anche la sua esperienza di ciecosorda arrivata sui banchi di scuola di seconda elementare. Guarita dalla malattia, ebbe la fortuna di essere inserita dal babbo, contadino abruzzese, nell’istituto statale “Augusto Romagnoli” di Roma dove fu educata con il metodo americano Elen Keller per ciecosordi e di poter frequentare all’interno la scuola elementare e i tre anni di scuola media. Quando ci siamo incontrati Sabina conosceva bene la situazione di una decina di ciecosordomuti in Italia, a quel tempo completamente ignorati dalla società. In quegli incontri mi raccontò anche che era in contatto con alcuni della fondazione Keller di Boston, ecco perché conosceva la situazione di quelli americani e anche di alcuni in Francia. Fu in uno di quegli incontri che decisi di dare le dimissioni dal Movimento per ciechi per dedicarmi completamente alla nascita della Lega del filo d’oro. La fondazione è avvenuta a Loreto la mattina del 20 dicembre 1967. Giornata memorabile fu quella, eravamo tutti elettrizzati dall’entusiasmo e tutti con la speranza che l’associazione diventasse vitale per tanti ciecosordomuti italiani e così è stato!

Il 29 ottobre 1967 abbiamo aperto l’istituto Nostra casa. Lo aprimmo come istituto medico psicopedagogico con quattro bambini nei due appartamenti sopra la scuola elementare di San Biagio di Osimo. Eravamo senza soldi ma per due anni ci ha pensato Osimo, dalle autorità ai cittadini. Il pane gratis dal fornaio, i macellai a turno gratis la carne, i barbieri e i parrucchieri gratis il taglio e le acconciature dei capelli, i contadini la frutta, le verdure e le uova. Grazie Osimo. Continuai a essere direttore e animatore fino al 1975, anno in cui ho passato il testimone a Rossano Bartoli che ha svolto il ruolo e lo sta svolgendo ancora in modo brillante».

Biografia:
Dino Marabini nasce a Filottrano nel 1930. Si laurea in studi filosofici e teologici nel 1955 e si dedica all’educazione dei giovani. Fonda nel 1965 la Lega del filo d’oro per assistere e riabilitare persone sordocieche. Poi è stato anche insignito del titolo di grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica dal presidente Oscar Luigi Scalfaro. Autore di opere “I due dell’Oltre. Dialogo” e “Passaggi” dedicate all’incontro con persone passate alla dimensione dello Spirito, su cui ha tenuto anche corsi e conferenze.

I funerali si svolgono, oggi primo febbraio, alle 13.30 al duomo di Osimo.

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