Fabriano

Bolzonetti: «Un anno impegnativo, ma stimolante»

L’assessore al Bilancio del Comune di Fabriano fa il punto dopo un anno di mandato tra partecipate e patrimonio dell'ente

L'assessore Francesco Bolzonetti

FABRIANO – Un anno di mandato impegnativo. Così lo definisce l’assessore di Fabriano, Francesco Bolzonetti, che ha le deleghe: Bilancio e Servizi Finanziari, Controllo di gestione, Partecipate, Ottimizzazione delle risorse, Tributi, Patrimonio comunale, quest’ultima in condivisione con l’assessore Pascucci. L’ultimo adempimento portato a casa è l’assestamento di Bilancio di fine luglio. Mentre, ne è convinto l’amministratore, che – a differenza di quanto accaduto in questo primo anno di mandato – il Bilancio di previsione sarà approvato entro fine dicembre, come del resto il Movimento 5 Stelle, sindaco Gabriele Santarelli in testa, aveva assicurato durante la campagna elettorale e non solo.

I conti del comune di Fabriano, godono di buona salute?
«È stato un anno impegnativo forse oltre le attese, ma stimolante. I risultati sono stati soddisfacenti. Questa volta il bilancio di previsione lo chiuderemo al 31 dicembre 2018, questo è il nostro intento. Per quel che riguarda il 2017, ci siamo visti costretti a reperire le risorse per gli interventi della frana di Collepaganello, dopo aver approvato il bilancio di previsione, un atto dovuto, ma che ha complicato tutta la situazione. Comunque, siamo riusciti a uscirne bene e il blocco del pagamento dei mutui anche per il 2019, ci permette maggiori spazi di manovra. Soprattutto perché non c’è più la rata della sentenza Penzi ad appesantire il bilancio comunale».

Qualche altro aspetto da evidenziare?
«Per quel che riguardo il patrimonio comunale e per le partecipate, su 160mila euro di affitti arretrati ne abbiamo recuperati circa 46mila, ma stiamo andando avanti predisponendo piani di rientro in 24 mesi. Nell’assestamento approvato a fine luglio, ci sono delle maggiori entrate importanti grazie all’attività svolta. Per le Partecipate, stiamo andando avanti con la liquidazione dell’Agricom. Mentre per la Farmacom si lavora al rinnovo del contratto di servizio. Su Meccano e Gal Vall’Esino stiamo valutando la posizione alla quale dovremmo attenerci».

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