Fabriano

Tradizione, tecnologia e innovazione: Faber presenta la cappa di carta

In occasione della tappa della manifestazione Photowalk Marche, in programma per domenica 18 giugno dalle 9 alle 13, l'azienda fabrianese produttrice di cappe ha organizzato un'iniziativa al museo della carta e della filigrana

La cappa di carta Faber

FABER – Faber, l’azienda che ha inventato la cappa nel 1955, è sponsor ufficiale della tappa fabrianese del Photowalk Marche 2017: domenica 18 giugno dalle 9 alle 13 si svolgerà un’imperdibile passeggiata fotografica, per scoprire e condividere le bellezza della città.
Per l’occasione, Faber porta al Museo Della Carta e della Filigrana di Fabriano, una delle 5 tappe che caratterizzano il photowalk di Fabriano, K-Arta, la prima cappa che fonde la tradizionale arte cartaria della città con la tecnologia e la ricerca più avanzata, che da sempre contraddistinguono Faber. La cappa è infatti impreziosita da vera carta fatta a mano dal mastro cartaio Sandro Tiberi, che coinvolgerà tutti i partecipanti del Photowalk, ma anche tutti i turisti e i fabrianesi, in esibizioni live e workshop dedicati alla carta.
«Siamo orgogliosi di essere partner di questa iniziativa, che mira a far scoprire, o riscoprire, il meraviglioso territorio marchigiano. La nostra azienda – spiega Serena Sorana, Marketing Manager di Faber – è nata a Fabriano, qui risiede il nostro cuore pulsante, abbiamo un legame indissolubile con il nostro territorio. In questi ultimi anni abbiamo lavorato per creare diverse attività in grado di conferire maggiore valore al territorio, di farlo conoscere anche al di là dei confini regionali. K-Arta rappresenta l’incontro perfetto tra la tradizione fabrianese e l’innovazione tecnologica in cucina firmata Faber».

Un luogo magico e tutto da scoprire, quello del Museo Della Carta, dove sarà appunto possibile osservare, dopo il grande successo ottenuto durante il Fuorisalone di Milano, K-Arta, un modello appartenente alla linea F-Light, caratterizzata dalla tecnologia Up&Down che le permette di scendere sul piano cottura con delicatezza solo quando attivata, ottimizzandone l’efficacia. Quando la cappa non serve più, con un semplice movimento sale verso il soffitto liberando lo spazio sul piano cottura diventando una vero e proprio accessorio di bellezza in cucina.

La tappa di Fabriano del Photowalk sarà caratterizzata prima di tutto da due elementi: tradizione e divertimento. In questo contesto, Faber propone a tutti i partecipanti il challenge #FaberPhotowalk, una curiosa “sfida” per eleggere le migliori foto di cappe Faber scattate al Museo della Carta. C’è tempo fino al 28 giugno per iscriversi e condividere le immagini sui propri canali social con il tag di riferimento. Le migliori saranno selezionate da una giuria composta da Regione Marche, SMT Marche e Faber.

I vincitori, contattati tramite social network o mail, si aggiudicheranno in premio Kumi, la lampada in carta fatta a mano creata da Sandro Tiberi. Il mastro cartaio sarà presente presso il Museo della Carta e della Filigrana, dove eseguirà live show su come si realizza la carta e darà a tutti i partecipanti la possibilità di portare a casa un foglio handmade.

La locandina dell’evento

In occasione del Photowalk poi, per la prima volta sarà possibile acquistare K-Arta, con la possibilità di ricevere in omaggio Kumi: un’offerta speciale davvero particolare, per portare un po’ di Fabriano a casa propria. Infine, dalle 18 alle 20 Faber offrirà l’Aperitivo Note di Carta: sorseggiando un bicchiere di vino e assaggiando delizie locali, ci sarà la possibilità di ascoltare musica jazz dal vivo, osservando la realizzazione di un particolare live painting di Roberta Gagliardini, giovane pittrice marchigiana.
Design, innovazione e creatività sono le parole chiave di questo progetto, che pone al centro dell’attenzione proprio Fabriano. Un contesto perfetto quello del Photowalk, l’iniziativa in cui la contemporaneità e il design sposano la tradizione e la matericità. Una scelta mirata da parte dell’azienda per sottolineare due valori caratteristici: il legame costante con un territorio vivo e ricco di storia e il continuo sguardo rivolto al futuro nel segno dell’innovazione.

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