Fabriano

I tesori della Carta di Fabriano, oggi un convegno all’Oratorio della Carità

Nel corso dell'evento la presentazione di un volume dove si ripercorre la storia, ma si guarda anche al futuro. Tra i relatori, Marco Moroni docente di Storia economica alla Politecnica delle Marche e Aldo Castellano professore di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano

I relatori del convegno internazionale

FABRIANO – A Fabriano oggi alle 17:30, all’Oratorio della Carità, l’Istituto di Storia della Carta “Gianfranco Fedrigoni”, Istocarta, presenta il volume degli atti del 1° convegno Nazionale sull’Archeologia Industriale Cartaria in Italia – Il patrimonio Industriale della Carta. La storia, i siti, la valorizzazione, che si è svolto il 27-28 maggio 2016 a Fabriano, “città della carta” per antonomasia, ereditiera di un patrimonio archeologico industriale cartario che affonda le sue origini sin dal XIII secolo, sviluppandosi in industria dal 1782 con le Cartiere Miliani Fabriano.

A due anni di distanza dal convegno, promosso e fortemente voluto da Istocarta, che ha visto il coinvolgimento di professori, architetti, storici provenienti dal nord al sud dell’Italia e anche dall’estero, Marco Moroni già docente di Storia economica all’Università Politecnica delle Marche e Aldo Castellano docente di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano, esperto di Archeologia Industriale, presenteranno il XIV tomo della collana di Storia della carta fondata dalla Pia Università dei Cartai nel 1986, edita da Istocarta dal 2013 e diretta sin dalle origini da Giancarlo Castagnari, storico della carta, nonché vicepresidente di Istocarta, che ha curato il volume insieme a Livia Faggioni, coordinatrice di Istocarta.

L’iniziativa pubblica, riconosciuta di alto valore culturale e di portata Nazionale, ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Comune di Fabriano, dell’Aipai, del Cirp dell’Università Politecnica delle Marche e dell’International Paper Historians.

Il volume, che si apre con la presentazione di Alessandro Fedrigoni e dei rappresentati degli enti coinvolti nel Convegno, è stato strutturato in due sezioni: la prima dedicata a “La produzione della carta in Italia tra storia e archeologia industriale: i quadri territoriali in una prospettiva di lungo periodo”; la seconda, a “Siti di produzione della carta ed ecomusei: casi, schedature, proposte di valorizzazione”. I saggi sono accompagnati da immagini a colori dei siti archeologici cartari italiani, e al fine di valorizzare il patrimonio archeologico industriale cartario fabrianese, sono state pubblicate le fotografie scattate durante la visita guidata che ha caratterizzato il secondo giorno di convegno, alla scoperta del patrimonio storico culturale ereditato dalle Cartiere fabrianesi, Le cartiere Miliani di Fabriano: il sito, l’apparato produttivo, l’archivio e i beni storici, unite ad una breve cronaca della giornata, a cura di Livia Faggioni.

La presentazione degli atti, è solo uno dei progetti promossi da Istocarta nel 2018. Prosegue, infatti, la catalogazione delle 2.213 carte antiche fabrianesi raccolte dal filigranologo Augusto Zonghi facenti parte del Corpus Chartarum Fabriano che darà vita a una piattaforma online per lo studio delle carte fabrianesi dal 1267 ai giorni nostri, nonché l’attività editoriale che, nei prossimi mesi, vedrà pubblicato il quarto tomo (bilingue) della collana di Storia della Carta “L’era del segno”, attualmente in corso di stampa, Augusto Zonghi matematico umanista. Le antiche carte fabrianesi nell’era del segno di Giancarlo Castagnari, che sarà presentato entro l’anno.

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