Fabriano

Quadrilatero: 100 lavoratori in mobilità dalle aziende sub-appaltatrici di Astaldi

Confartigianato Trasporti Marche e Confartigianato Imprese Marche con i rappresentanti del Comitato Creditori della Astaldi hanno incontrato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, per gli ingenti crediti vantati da molte imprese

Cantiere Quadrilatero a Campo Dell'Olmo

FABRIANO – Quadrilatero: il comitato delle imprese creditrici ha incontrato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Sono ingenti i crediti vantati.

Confartigianato Trasporti Marche e Confartigianato Imprese Marche con i rappresentanti del Comitato Creditori della Astaldi hanno incontrato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli al quale hanno rappresentato le difficoltà in cui versano le aziende che hanno costruito la nuova SS76, imprese che ora sono creditrici della Astaldi, per decine di milioni di euro e che hanno dovuto mettere in mobilità quasi 100 lavoratori e ne vedono altrettanti a rischio.

«Le aziende che sono state protagoniste della nuova SS76, riunitesi in Confartigianato – ha detto Giorgio Cippitelli segretario di Confartigianato Marche – rivendicano il pagamento dei lavori effettuati. La SS76 va completata e vanno pagate le imprese che vantano crediti milionari comprese le piccole che hanno fornito lavoro, mezzi, tecnologie, prodotti, servizi alle imprese».

Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche ha sollecitato un intervento teso a sostenere sia il pagamento dei lavori eseguiti per Astaldi, Quadrilatero ed Anas che un sostegno alle aziende che oggi sono in grandissima difficoltà e non hanno più il coraggio di accettare appalti pubblici visto che sono alla mercè dei committenti.

Le imprese coinvolte danno occupazione a oltre 500 collaboratori di questi dopo il blocco dei pagamenti avvenuti in piena estate quasi un centinaio sono stati messi in mobilità e altrettanti sono a rischio. «Un sistema che ha fatto correre i lavori dell’ampliamento della SS76, che hanno popolato i cantieri perché doveva essere aperta entro il dicembre scorso. Invece la burocrazia e le difficoltà della Astaldi non solo hanno fermato i lavori, ma stanno facendo saltare centinaia di posti di lavoro e tante aziende sane dell’indotto che hanno lavorato con professionalità, serietà e costanza per lo sviluppo del territorio».

Il Presidente Ceriscioli ha espresso la solidarietà della Regione agli imprenditori e ai lavoratori delle piccole imprese, dichiarando il proprio impegno nel ricercare le soluzioni possibili, compreso l’interessamento del Governo centrale operando in stretto contatto con l’Umbria promuovendo la costituzione di un tavolo interregionale che si riunirà già nella prossima settimana.

Confartigianato Marche e gli imprenditori facenti parte del Comitato Creditori, ringraziando Ceriscioli per la disponibilità offerta, «hanno evidenziato che si sono già raccordati con un analogo comitato costituitosi in Umbria e intendono ora procedere congiuntamente ricercando l’appoggio delle regioni Umbria e Marche al fine di individuare percorsi che consentano il mantenimento dell’occupazione nelle piccole e medie imprese, la continuità dei lavori, ma anche il pagamento di quanto vantato dalle aziende o forme compensative.

Confartigianato ricorda che il Comitato è aperto alla partecipazione delle imprese interessate che può essere comunicata a gilberto.gasparoni@confartigianatoimprese.net.

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