Fabriano

Premio Gentile, commozione per l’assegnazione alla memoria di Michele Scarponi

Questa mattina, 14 ottobre, all'Oratorio della Carità, si è svolta la cerimonia di consegna di questa importante manifestazione cittadina. Tanti i momenti di commozione durante la cerimonia ricordando il compianto ciclista scomparso di recente

Marco Scarponi ritira il premio Gentile
Marco Scarponi ritira il premio Gentile

FABRIANO – «Grazie per questo premio dedicato a mio fratello, Michele Scarponi. Ne sarebbe stato sicuramente molto orgoglioso». Con queste parole il fratello del compianto ciclista scomparso, Marco, ha ritirato il Premio Gentile assegnato questa mattina, 14 ottobre, all’Oratorio della Carità. La cerimonia di premiazione della manifestazione giunta alla XXI edizione è stata condotta dalla giornalista Barbara Capponi.

«Il filo conduttore di questa edizione – ha spiegato Galliano Crinella, presidente dell’associazione Gentile Premio – è Cantieri di marca. Un tema non a caso, ma un file rouge che unisce tutti i vincitori: esempi di rinascita. Abbiamo voluto, dunque, anche noi contribuire all’ennesima rinascita della nostra Regione provata dal sisma del Centro-Italia».

L'Oratorio della Carità a Fabriano in cui si è svolta la cerimonia del Premio Gentile
L’Oratorio della Carità a Fabriano in cui si è svolta la cerimonia del Premio Gentile

I premiati sono stati per la sezione Scienza, ricerca e innovazione, Giacomo Rizzolatti, neuro-scienziato di fama mondiale, autore di una importante scoperta scientifica, i neuroni – specchio, cellule motorie del cervello che si attivano con l’esecuzione di movimenti finalizzati oppure osservando simili movimenti eseguiti da altri individui;

Per la sezione Vite di italiani, premio alla memoria a Michele Scarponi, apprezzatissimo campione marchigiano di ciclismo, già vincitore di un Giro d’Italia, tragicamente scomparso alcuni mesi fa nella sua Filottrano. A ritirarlo, in un momento di alta commozione, il fratello Marco.

Per la sezione Carlo Bo per l’arte e la cultura, premio assegnato a Geminello Alvi, anconetano, scrittore raffinato dopo essere stato allievo di Paolo Baffi in Banca d’Italia, lettore originalissimo dei processi economici e della realtà odierna;

Per la sezione Giovani, il riconoscimento è stato assegnato all’associazione di volontariato costituitasi a Tolentino “Daje Marche”. «Subito dopo l’evento sismico del 2016, ci siamo uniti per far ripartire il commercio locale e dare immediatamente un segno concreto di rinascita», hanno dichiarato dopo aver ricevuto il premio.

Per la sezione Officina marchigiana, il prescelto è stato Enrico Capodaglio, pesarese, saggista, autore del “Palinsesto dei pensieri”, un’opera monumentale di oltre 4.500 pagine. Il tema dell’edizione 2017 è “Cantieri di marca”.

Il Premio Gentile, fondato dal senatore Carlo Bo è sostenuto dalla Fondazione Carifac, Fedrigoni Spa, Faber Spa, Diatech Pharmacogenetics Srl, Ueber srl, si segnala anche quest’anno per un evento artistico collaterale: la mostra di Alfredo Pirri, Memorie di un tempo perduto. Opere 1976-2014, che vedrà esposti al museo della Carta e della Filigrana, circa 90 opere tra oli, acquarelli e incisioni dell’artista. La mostra rimarrà allestita fino al 12 novembre prossimo.

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