FABRIANO – Cresce il progetto Orto-frutteto-giardino promosso nella scuola primaria Marco Mancini di Fabriano, istituto comprensivo Aldo Moro.

«È iniziato alcuni anni fa e nel tempo è andato via via crescendo fino a prendere la forma di un parco didattico suddiviso in più aree. La zona dell’orto, quella della food-forest o foresta alimentare dove convivono piante da frutto e da fiore seguendo per quanto possibile alcuni principi dell’orto lisergico, e l’area delle piante aromatiche dove sviluppiamo il percorso del sentiero sensoriale», spiega Pietro Morelli, insegnante e fra i referenti del progetto.

A testimonianza che si tratta di un progetto in costante crescita ed evoluzione, si preannunciano novità. «Abbiamo in programma la realizzazione di una piccola serra dove far germogliare i semi e riparare le piccole piante durante il periodo freddo e un “Laboratorio del verde” dove preparare i vasetti e fare le varie sperimentazioni. Sono i bambini che fanno i lavori dell’orto, con la guida degli insegnanti. Ma sono loro i protagonisti che fanno le varie operazioni dalla semina, al trapianto nell’orto, alla raccolta dei prodotti, alla degustazione a mensa», evidenzia ancora Pietro Morelli.

Dunque, un percorso didattico e il piacere di vedere realizzato ciò che si studia per i bambini della scuola primaria Marco Mancini di Fabriano. «In questo progetto vengono coinvolti anche genitori e nonni che collaborano alla manutenzione del verde e dei sentieri del parco didattico e alcune mamme che con i prodotti dell’orto, realizzano e condividono poi alcune ricette. L’ultima collaborazione, iniziata recentemente ma molto interessante, è quella con “La Fabrica del Gusto” di Silvia Gregori e Donatella Bartolomei, una scuola di cucina che ha sede a Fabriano e organizza corsi per piccoli e adulti, oltre a numerosi altri eventi».

Dunque, un’iniziativa che continua a crescere e affermarsi, che andrebbe replicata per tutti i benefici che, a 360 gradi, sta generando.