Fabriano

Neonata morta dopo il parto in casa, caso archiviato: «Nessuna negligenza»

La piccola, deceduta l'estate scorsa, è stata stroncata per una patologia che non le avrebbe lasciato scampo nemmeno se fosse venuta alla luce in un ospedale. Questo hanno stabilito le indagini della Procura che non ha ravvisato responsabilità sui genitori indagati per omicidio colposo

Il tribunale di Ancona
Il tribunale di Ancona

FABRIANO – È stata una patologia per la quale nemmeno un parto in ospedale avrebbe potuto salvarla. Archiviato il caso della neonata morta dopo il parto in casa. La piccola, nata prematura, era deceduta il 7 agosto dello scorso anno, 12 ore dopo essere venuta alla luce.

«Nessuna negligenza dei genitori», ha stabilito la Procura con la chiusura delle indagini preliminari. A chiedere l’archiviazione è stato lo stesso pm titolare del fascicolo, Daniele Paci, che aveva indagato come atto dovuto il papà e la mamma della piccola, per omicidio colposo. La coppia, lei tedesca e lui italiano, residenti in città, avevano programmato il parto in casa in Germania ma le contrazioni sono iniziate circa un mese prima. Così il parto tra le mura domestiche era avvenuto a Fabriano, di mattina presto. Poi erano sopraggiunte delle difficoltà respiratorie gravi della neonata, trasportata in eliambulanza al Salesi di Ancona. Per lei però nulla da fare. Inutili i tentativi di rianimarla.

L’autopsia svolta dal medico legale Raffaele Giorgetti aveva stabilito, dopo una prima analisi, una morte per asfissia. L’esame completo ha poi chiarito che la bimba è nata già con una patologia che non le ha lasciato scampo. La Procura ha proceduto ad una lunga indagine, acquisendo cartelle mediche, esami della mamma, filmati e i tabulati dei cellulari dei genitori per controllare le tempistiche dei soccorsi. Su di loro nessuna responsabilità.

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