Fabriano

Mozione unitaria per il punto nascita di Fabriano, mentre la città aspetta il 4 settembre

Un atto per tutelare il mantenimento del reparto dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. A presentarlo tutti i gruppi consiliari di maggioranza presenti nel consiglio regionale marchigiano: Partito Democratico, Unione di Centro, Uniti per le Marche e Gruppo Misto

Ospedale di Fabriano

FABRIANO – Una mozione per tutelare il mantenimento del Punto nascita dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. E a presentarla, in modo unitario, tutti i gruppi consiliari di maggioranza presenti nel consiglio regionale marchigiano: Partito Democratico, Unione di Centro, Uniti per le Marche e Gruppo Misto. Mentre a Fabriano, analogo provvedimento non è stato ancora adottato e, salvo ulteriori proroghe, dovrebbe essere prima discusso in commissione e poi, unitariamente, deliberato il 4 settembre prossimo. Il tutto, poi, in attesa del consiglio comunale aperto sul tema sanità in programma per il 27 settembre.

Mossa unitaria da parte dei gruppi di maggioranza che governano la Regione Marche, adottata nelle scorse settimane. È stata, infatti, presentata dal capogruppo di Uniti per le Marche Boris Rapa e dagli altri capigruppo della maggioranza del consiglio regionale delle Marche Fabio Urbinati per il Pd, Gianluca Busilacchi del Gruppo Misto e Luca Marconi per Popolari – Unione di Centro, una mozione per la tutela dell’ospedale di Fabriano e il relativo Punto nascita.

«I due preziosi esercizi – ha dichiarato Rapa – sono al servizio di un vasto territorio montano del nostro entroterra che prima è stato colpito da una pesante crisi occupazionale ed economica, poi dai recenti e non ancora superati gravi eventi sismici i quali hanno lasciato pesanti conseguenze non solo materiali ma anche umane e sociali. La Regione Marche aveva già fatto richiesta al ministero della Salute un parere per la deroga alla chiusura del punto nascita di Fabriano, il quale presenta volumi di attività inferiori ai 500 parti l’anno. Con questa nuova mozione si chiede alla Giunta di attivarsi sempre presso il ministro della Salute, Giulia Grillo, con ogni iniziativa utile al mantenimento della funzionalità del Punto nascita, nell’ottica più vasta di tutelare questo territorio e favorirne la ripresa economica e sociale, con le giuste regole generali e una corretta, efficace ed efficiente programmazione dei servizi sanitari sul territorio, che tenga anche in considerazione le difficili condizioni di viabilità e i collegamenti stradali».

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