Fabriano

La Lega approda a Sassoferrato, con vista sulle comunali 2019

Per il debutto nella città sentinate si è deciso di puntare sulla sicurezza scolastica. L'appuntamento è dalle 9:30 alle 12:30 in via Cavour. Giovanni Mezzopera ricopre la carica di coordinatore pro-tempore

Veduta di Sassoferrato
Veduta di Sassoferrato

SASSOFERRATO – La Lega arriva a Sassoferrato. Una scelta non casuale, visto che la città sentinate andrà al voto amministrativo nel 2019. «Per la prima volta siamo a Sassoferrato per stare al fianco del gruppo di sostenitori della cittadina. Tutto questo in un’ottica di consolidamento e radicamento nel territorio. Al momento il referente della Lega per Sassoferrato sarà Giovanni Mezzopera che ricoprirà la carica di coordinatore pro tempore, in attesa di costituire un direttivo in loco che si coordinerà con la sezione di Fabriano. La Lega cresce e diventa sempre più protagonista del territorio», il commento del coordinamento di Fabriano della Lega. L’appuntamento è dalle 9:30 alle 12:30 in via Cavour.

Giovanni Mezzopera

Dunque, la Lega di Fabriano in sostegno del nascente gruppo di Sassoferrato del partito che ha nel ministro dell’Interno, Matteo Salvini, il suo leader. Per questo debutto, si è deciso di puntare sulla sicurezza scolastica. «Un’Amministrazione comunale che, a causa del grave ritardo con cui ha affrontato il problema della sicurezza sismica delle scuole, ha perso nel tempo molteplici occasioni di finanziamento, ora deve fare chiarezza sul futuro e dirci cosa intende fare per rimediare ai propri errori e dare ai bambini, e ai loro genitori, il giusto livello di sicurezza negli ambienti scolastici. I genitori del comitato Scuole sicure hanno chiesto l’accesso agli atti per verificare la documentazione relativa alla sicurezza della scuola Brillarelli e si sono sentiti richiedere addirittura la somma di 959 euro. Ciò nonostante sia in vigore una legge sulla trasparenza che prevede la gratuità di tale accesso, salvo il rimborso delle sole spese vive documentate. Persino, Cittadinanza attiva Onlus nazionale è intervenuta per evidenziare l’illegittimità della richiesta avanzata dal comune di Sassoferrato, giungendo a chiedere di restituire le somme indebitamente percepite».

L’anno scolastico è appena terminato, «un altro anno in cui i bambini sono stati costretti a frequentare un edificio che non raggiunge i livelli minimi di sicurezza sismica, come attestato dallo stesso ingegnere incarica dal Comune. Pretendiamo di sapere cosa ha intenzione di fare l’Amministrazione comunale: se utilizzerà il periodo estivo per fare qualcosa, oppure se dovremo rassegnarci ad attendere l’inizio del nuovo anno scolastico senza che nulla sia cambiato. Ricordiamo che il Brillarelli è l’edificio più importante di Sassoferrato perché ospita ogni giorno circa 450 bambini dai 6 ai 13 anni. Il Comune dia risposte concrete con tempi di realizzazione delle opere. La sicurezza prima di tutto».

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