Fabriano

In marcia tra le storie di resilienza del cratere sismico

Nasce il Cammino nelle Terre Mutate, un percorso di trekking solidale nel cuore dell'Appennino, attraverso comuni e territori colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017, per connettere i camminatori alle storie di resistenza e rinascita delle comunità locali

Tappa a Camerino per la Lunga Marcia nelle Terre Mutate, uno dei luoghi inseriti nel circuito di trekking solidale
Tappa a Camerino per la Lunga Marcia nelle Terre Mutate, uno dei luoghi inseriti nel circuito di trekking solidale

La resilienza è un sostantivo, derivato dalla metallurgia, che indica la capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi e quindi in generale di un sistema di adattarsi ad un cambiamento. In psicologia è l’atteggiamento di chi fa fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di chi va avanti e riorganizza la propria vita nonostante le difficoltà. L’opposto dunque dei concetti di ‘fragilità’ e ‘vulnerabilità.
Il destino delle terre che tremano è fragile e delicato, il rischio è quello dell’abbandono e della dimenticanza, ma le quotidiane storie di ‘resilienza’ delle popolazioni locali che attendono la ricostruzione stanno tracciando la via del futuro. Storie come quella di Giuseppe dell’associazione Io non crollo di Camerino impegnato a realizzare il Quartiere delle Associazioni, e di Roberto Sbriccoli che a Campi di Norcia promuove il progetto Back to Campi per riportare il turismo nella Valle Castoriana fra Norcia e Visso. E poi c’è Assunta Perilli che a Campotosto sta recuperando l’arte della tessitura dalle anziane del paese, Emanuela Leli imprenditrice a Fiastra di progetti di ecoturismo, e c’è Piazza d’Arti a L’Aquila che in breve tempo è divenuto un polo di associazionismo e cultura.

«Da un lato abbiamo le macerie, dall’altro la bellezza: sta a noi scegliere», racconta Francesca Pedanesi a Castelsantangelo sul Nera. «Ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di rimanere», è la testimonianza di Patrizia Vita di Ussita. Sono alcune delle ‘voci dal cratere‘ raccolte in questi giorni lungo il percorso della Lunga Marcia nelle Terre Mutate, esperienza di trekking solidale partita da Fabriano il 27 giugno scorso e con arrivo a L’Aquila l’8 luglio. Un viaggio, lungo 200 km, attraverso comuni e territori colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017, per connettere i camminatori alle storie di resistenza delle comunità locali; un percorso di conoscenza e solidarietà, un momento di relazione profonda con l’ambiente e con le persone che vivono nei luoghi trasformati dal sisma.

Organizzata da Movimento Tellurico, APE Roma e FederTrek, la marcia diventa da oggi anche un percorso stabile, il Cammino nelle Terre Mutate. Sarà, spiegano gli organizzatori «un viaggio lento nel cuore dell’Appennino da percorrere tutto l’anno, a piedi o in bicicletta, attraverso i sentieri di due importanti aree protette: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. In questo modo contribuiremo a favorire un rilancio economico e un rafforzamento del tessuto sociale, nel lungo arco di tempo necessario per la ricostruzione».

Il sito www.camminoterremutate.org aiuta a organizzare il viaggio nel cuore dell’Appennino, scegliendo le tappe da percorrere grazie alle tracce gps, e contattando le strutture ricettive per l’ospitalità e le associazioni territoriali con cui condividere storie di resilienza e di rinascita. Il percorso comprende Marche (Fabriano, Esanatoglia, Matelica, Pioraco, Camerino, Fiastra, Ussita, Visso, Arquata del Tronto), Umbria (Norcia con le frazioni di Castelluccio e Campi), Lazio (Accumoli e Amatrice), Abruzzo (Campotosto, Collebrincioni e L’Aquila).

Il Cammino nasce da un progetto corale cui collaborano Regione Abruzzo, Regione Marche, Regione Lazio, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Banca Etica, Amministrazioni comunali, aziende turistiche e commerciali del territorio, e numerose organizzazioni nazionali e locali. Tra queste: Abruzzo Lento, ActionAid, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Brigate di Solidarietà Attiva, Cantiere TerreDonne, Ciclica, Cittadinanza Attiva, Centro Turistico Giovanile, Cooperaction, La Compagnia dei Cammini, CSEN, Garden Sharing, ITACà Festival del turismo responsabile, La Terra e l’Altalena, Legambiente, Lo Stato delle Cose, Mandala Organic Tour, Movimento Lento, Quattro Vacanze, RRTrek – Rifugio Roma, SloWays, Terre di Mezzo, Touring Club Italia, Vivilitalia, 180 Amici L’Aquila Onlus, Amici Cammino di San Benedetto, Archeoclub L’Aquila, Arquata Potest, Bibliobus L’Aquila, Associazione Capodacqua Viva, Associazione Monte Vettore, C.A.S.A – Cosa Accade Se Abitiamo (Ussita), Circolo Arci di Collebrincioni, Circolo Arci Querencia, Circolo Naturalistico Novese, In Cammino per Camerino, IoNonCrollo, Italia Nostra Sezione L’Aquila, Kindustria, La Fonte della Tessitura – Campotosto, Laga Insieme, Quinta Giusta, RicostruiAMO Fiastra, Panta Rei L’Aquila, Pie Vettore (Pretare), Pro loco Campi di Norcia, Pro loco Campotosto, Pro loco Ussita 7.1, Sibillini Lab, Tenuta Scolastici, Terre in Moto Marche, Un Aiuto concreto per i Sibillini, Villanova di Accumuli Onlus, We Are Norcia.

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