Fabriano

Pubblicato il bando per la vendita della Tecnowind: previste cinque possibili aste alle quali partecipare

Questa volta, sono comprese anche le partecipate in Romania e Cina. Molte le variabili per la vendita che avverrà secondo il meccanismo dell’asta. C’è tempo fino alle 12 del 24 luglio prossimo per presentare l’offerta irrevocabile di acquisto e, quindi, partecipare alla vendita all’incanto. Previsti cinque livelli di offerta

La sede degli uffici della Tecnowind a Fabriano
La sede degli uffici della Tecnowind a Fabriano

FABRIANO – Pubblicato il bando per la vendita della Tecnowind di Fabriano. Questa volta, sono comprese anche le partecipate in Romania e Cina. Molte le variabili per la vendita che avverrà secondo il meccanismo dell’asta. C’è tempo fino alle 12 del 24 luglio prossimo per presentare l’offerta irrevocabile di acquisto e, quindi, partecipare alla vendita all’incanto. Previsti cinque livelli di offerta.

Se ne erano perse le tracce e invece, finalmente, il curatore fallimentare Simona Romagnoli, ha pubblicato, questa mattina 25 giugno, il bando per la vendita della Tecnowind, azienda di Fabriano con circa 247 dipendenti attiva nel comparto della produzione di cappe e piani cottura dichiarata fallita il 15 febbraio scorso con il conseguente licenziamento collettivo dei lavoratori. A seguito del fatto che il bando per l’affitto era andato deserto, il Giudice del Tribunale di Ancona, sezione fallimentare, ha dato il via libera alla stesura di un bando per la vendita dell’intero perimetro industriale. Concedendo, inoltre, l’esercizio provvisorio, con circa una trentina di dipendenti che sono tornati al lavoro sia per evadere alcune commesse in portfolio e sia per coadiuvare il curatore fallimentare nell’inventariare i beni aziendali.

«In esecuzione del programma di liquidazione predisposto dal curatore, si intende avviare la procedura di vendita della azienda fallita in esercizio provvisorio, delle partecipazioni sociali nel capitale delle due società SC Tecnowind East Europe Srl (sito produttivo in Romania) e Huzhou – Lux Home Electrical Appliances Co., Ltd (sito produttivo in Cina), si tratta di Partecipazioni pari al 100% del capitale sociale delle due società. Vengono, inoltre, posti in vendita su lotti separati anche due reparti produttivi: impianto di verniciatura e reparto di lavorazione lamiere. Al fine di consentire ai soggetti interessati di acquisire dettagliate informazioni sull’Azienda, è stata già allestita, una data room virtuale, accedendo alla quale si potranno visionare i documenti di cui all’Elenco Documenti della data room virtuale. I soggetti intenzionati a partecipare alla procedura competitiva dovranno presentare la loro offerta e richiedere la registrazione all’asta entro le 12 del giorno 24 luglio, l’offerta irrevocabile di acquisto», si legge nel disciplinare.

Sono cinque i livelli individuati per la vendita dei beni della Tecnowind, dunque altrettante aste alle quasi potrà partecipare.

Il primo livello prevede la vendita di tutto il perimetro industriale valuta 5.657.526, con un’offerta valida come primo rilancio pari a una riduzione del 25 per cento, dunque: 4.243.144,50.

Il secondo livello prevede l’intero gruppo e impegno alla sottoscrizione di un contratto di affitto finalizzato alla vendita dell’immobile di Fabriano, valutato 3.620.526 euro, con un’offerta valida come primo rilancio pari a una riduzione del 25 per cento, dunque: 2.715.394,50 euro.

Il terzo livello d’asta prevede la vendita dell’azienda italiana e della partecipata romena valutato 3.133.042 euro, con un’offerta valida come primo rilancio pari a una riduzione del 25 per cento, dunque: 2.349.781,50 euro.

Il quarto livello prevede la vendita dell’azienda italiana e in Romania, con impegno alla sottoscrizione di un contratto di affitto finalizzato alla vendita per l’immobile italiano e la partecipata romena valutato 1.096.042 euro, con un’offerta valida come primo rilancio pari a una riduzione del 25 per cento, dunque: 822.031,50 euro.

Il quinto livello prevede la vendita della partecipata cinese valutato 2.524.484 euro, con un’offerta valida come primo rilancio pari a una riduzione del 25 per cento, dunque: 1.893.363 euro.

Inoltre, previsti due livelli per la vendita, senza riduzione del 25 per cento su base d’asta: dell’intero lotto reparto di lavorazione lamiere con componente immobiliare per 1.003.686 euro e vendita beni mobili reparto di lavorazione lamiere e impegno alla sottoscrizione di un contratto di affitto finalizzato alla vendita per la componente immobiliare italiana per 244.686; il reparto di verniciatura, infine, è valutato 105.517 euro.

Gli interessati possono avere chiarimenti e consultare il bando sul sito: www.gobid.it, sapendo che dalle 16 del 24 luglio partiranno le varie aste con possibilità di rilancio dal prezzo di partenza, per concludersi, in un caso il 30 luglio alle 15 e nel secondo caso il 31 luglio sempre alle 15.

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