FABRIANO – Si sono svolti a Fabriano questo pomeriggio, 27 agosto, i funerali dell’indiscusso “re” della movida cittadina per oltre venticinque anni. Mario Gerini, 90 anni, si è spento nella giornata di sabato, 25 agosto, e per circa cinque lustri ha gestito, con successo, la discoteca San Cassiano situata a due passi da Melano.

La chiesa parrocchiale di San Sebastiano a Marischio, frazione di Fabriano, era gremita per tributare l’ultimo saluto a Mario che ha accolto nella discoteca di San Cassiano tantissime generazioni di fabrianesi, accompagnandoli, di fatto, dall’adolescenza all’età adulta. In prima fila, i figli Pietro e Paolo, circondati dall’affetto di tutti coloro che hanno apprezzato l’umanità e la professionalità di Mario Gerini.

Dopo la pensione e la chiusura della discoteca Kajal i più affezionati potevano incontrare Mario presso il bar tabacchi del figlio Paolo situato lungo la provinciale che collega Fabriano a Sassoferrato. Dunque, una famiglia nota a Fabriano. E anche per questo che in tanti si sono recati prima alla camera ardente allestita presso l’obitorio dell’ospedale Engles Profili. E, poi, oggi pomeriggio non sono mancati alla celebrazione dei funerali. Il feretro è stato successivamente tumulato all’interno del cimitero di Marischio.

«Una vita trascorsa in mezzo alla gente – ha ricordato commosso il figlio Paolo – prima nello storico locale “Il bivio di Melano” dove per tutto l’inverno si ballava ogni fine settimana. Poi a metà degli anni ’70 l’apertura estiva della discoteca di San Cassiano che ha fatto la storia».

Fra i presenti alle esequie, in molti si sono scambiati i ricordi più cari di Mario Gerini. Da chi lo ha aiutato a realizzare e stampare i manifesti per promuovere le serate della discoteca di San Cassiano, a chi invece lo ha sempre apprezzato per le sue doti di uomo intelligente, garbato, signorile e professionale e che ha contribuito a scrivere la storia di Fabriano dagli anni Settanta al nuovo millennio.