FABRIANO – Sono stati i costi della politica ad aver infiammato la prima parte del consiglio comunale di Fabriano. Al termine della discussione, l’assessore alle Finanze ha ammesso che effettivamente sono aumentati rispetto alla precedente Giunta.

Seduta con toni pacati, ma netti quella di questo pomeriggio del consiglio comunale di Fabriano a Palazzo del Podestà. Soprattutto nella prima parte, vale a dire la consueta ora di interrogazioni e interpellanze. Questo perché, al primo punto, vi era l’interpellanza sul presunto aumento dei costi della politica a seguito dell’insediamento della nuova Giunta pentastellata, guidata dal sindaco Gabriele Santarelli.

A presentare l’interpellanza, il capogruppo del Partito Democratico, Giovanni Balducci. Quest’ultimo ha chiesto spiegazioni su alcuni spostamenti di fondi da alcune voci di Bilancio relative ai costi della politica. «Era stato affermato dalla dirigente che nella somma complessiva era prevista anche la buonuscita per l’ex sindaco Giancarlo Sagramola, ma questo non è possibile in quanto quella somma era stata già accantonata».

La replica è stata affidata all’assessore alle Finanze, Francesco Bolzonetti, che ha letto una nota della dirigente Servizi finanziari, Immacolata De Simone, nella quale – in buona sostanza – si affermava che la delibera del giugno scorso con la quale si sono stabilite le indennità «era stata firmata per eccesso di zelo», ossia come previsione eccessiva.

Una giustificazione che è stata fortemente stigmatizzata dal capogruppo Democrat che ha controreplicato incalzando l’assessore Bolzonetti ad essere più chiaro.

E alla fine, la parola ufficiale del rappresentante dell’Esecutivo penta stellato è stata inequivocabile. «Effettivamente questa Giunta costa di più rispetto alla precedente per circa 2.500 euro al mese».

Parole chiare e, finalmente, ufficiali. «Dunque arriviamo ai 30mila euro circa dell’aumento dell’apposita voce di bilancio, come evidenziato», ha dichiarato Balducci. «A me non interessa che questa Giunta abbia deciso di assegnarsi le indennità piene rispetto alla forte decurtazione che la precedente Giunta aveva invece deciso. Sarà un problema che ciascuno avrà con i propri elettori se, come ricordo bene, erano state affermate cose diverse durante la campagna elettorale. Ciò che mi interessa è che si dica la verità e non ci si nasconda dietro tecnicismi».