Fabriano

Sassoferrato: si sente male mentre è in sella alla bicicletta, 51enne muore dopo pochi minuti

L’uomo stava percorrendo le vie periferiche della città sentinate poco distante dal santuario della Madonna del Cerro di Rotondo. Da pochi giorni, il 51enne era tornato nei luoghi di origine per trascorrere le ferie estive

SASSOFERRATO – Tragedia a Sassoferrato. Si accascia di colpo al suolo mentre va in bici, viene trasportato d’urgenza in ospedale, ma spira poco dopo a causa del fatale malore. Sono state cause del tutto naturali e improvvise a generare il decesso di un 51enne residente a Ferrara e originario di Sassoferrato.

L’uomo, nel tardo pomeriggio di ieri, 5 agosto, stava percorrendo le vie periferiche della città sentinate poco distante dal santuario della Madonna del Cerro di Rotondo. Da pochi giorni, il 51enne era tornato nei luoghi di origine per trascorrere le ferie estive. Approfittando della bella giornata e delle temperature che, nelle ore del tardo pomeriggio consentono una maggiore attività fisica, aveva deciso di prendere la bicicletta. Nessuna meta particolare, ma solo un giro in solitaria per le belle zone di Sassoferrato.

All’improvviso, però, si è sentito male. Non è chiaro se sia riuscito egli stesso ad allertare i soccorsi o qualche passante. Fatto sta che sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118 dell’ospedale di comunità Sant’Antonio Abate di Sassoferrato.

I sanitari hanno notato immediatamente che le condizioni di salute del 51enne erano gravissime. Hanno provato a stabilizzarlo sul posto, predisponendo l’immediato trasporto in direzione dell’ospedale Engles Profili di Fabriano.

Dopo pochi minuti, però, l’uomo è morto. A nulla, dunque, è valsa la corsa contro il tempo per cercare di salvare la vita al 51enne che potrebbe aver accusato la fatica in una giornata particolarmente calda e afosa, ma che sembrava essersi rinfrescata quando aveva deciso di salire in sella alla bicicletta.

Oltre ai sanitari che hanno constatato il decesso per cause naturali, anche i carabinieri delle stazioni di Sassoferrato e Fabriano si sono occupati di questa triste vicenda. Escluse tutte le piste alternative per il decesso, dal coinvolgimento di altre persone all’ipotesi di un incidente stradale.

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