Fabriano

Fabriano: «Sono ancora qui, ho bisogno di parlarti». E l’incubo è iniziato nuovamente

Lo stalker non si era rassegnato alla fine di un amore e aveva molestato per settimane la sua ex. Quest'ultima era riuscita a ottenere un formale ammonimento. Ma, nei giorni scorsi, l'incontro in ospedale e la paura concreta per la sua incolumità. Tutto risolto dal pronto intervento della Polizia

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FABRIANO – «Sono ancora qui, ho bisogno di parlarti». E l’incubo è iniziato nuovamente. Bruttissima avventura per una donna di circa 40anni residente a Fabriano che è stata oggetto di stalking da parte di un 40enne. L’uomo è stato denunciato.

Una storia d’amore finita e il lui della coppia che non si rassegna. Il tutto risale ad alcuni anni fa, ma è tornata di prepotenza alla ribalta nei giorni scorsi. L’amore era finito e il 40enne residente a Fabriano non si era rassegnato. Nell’immediatezza della rottura, tante chiamate, email, messaggi social e pedinamenti sotto casa della donna. Quest’ultima si era rivolta alle forze dell’ordine per segnalare il disagio che stava vivendo per colpa del suo ex e di come quel clima le avesse provocato, nel tempo, ansia e paura di uscire di casa.

Il questore della Provincia di Ancona aveva, quindi, emesso un formale ammonimento a desistere da quei comportamenti marcatamente molesti. E lo scopo era stato raggiunto. Infatti, l’uomo aveva smesso in quei suoi comportamenti molesti.

Nei giorni scorsi, però, l’incubo è tornato a materializzarsi. La donna si trovava al Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili di Fabriano, dove aveva accompagnato il figlio per un malore improvviso. Mentre stavano andando, in compagnia di un’infermiera, nel reparto di Radiologia, l’incontro con il suo ex. La donna è stata presa dal panico con una forte tachicardia, aumentata quando l’uomo ha iniziato a dirle più volte: «Non mi devi dire nulla?». Non ha ricevuto alcuna risposta, ma non ha desistito, seguendo la donna e il figlio per alcuni metri. Solo l’intervento dell’infermiera ha evitato che lo stalker proseguisse nelle sue azioni.

Sembrava, di nuovo, tutto finito. E invece, dopo tre ore passate in Radiologia al cellullare della donna è giunto un sms: «Sono ancora qui, ho bisogno di parlarti». La donna ha temuto per le sorti personali e del figlio. Dietro anche il consiglio dell’ex marito, giunto in ospedale per sincerarsi delle condizioni del figlio, ha rotto gli indugi e contattato gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi.

I poliziotti, giunti tempestivamente in ospedale, hanno parlato con la donna, si sono fatti fornire una precisa descrizione sia dell’abbigliamento dell’uomo che dell’auto con la quale si spostava. Quindi, si sono messi in cerca del molestare. Lo hanno individuato in auto, parcheggiata di fianco a quella della donna che conosceva bene. Una volta ricostruita l’intera vicenda, anche a seguito della denuncia per stalking fatta dalla donna, l’hanno deferito per la violazione dell’articolo 612 bis del Codice Penale.

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