Fabriano

Fabriano: pugno in faccia a un poliziotto, arrestato tunisino 25enne

Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, agli ordini del commissario Capo Sandro Tommasi, sono stati chiamati a intervenire in un locale pubblico del centro cittadino perché era in corso una rissa

Il Commissariato di Fabriano
Il Commissariato di Fabriano

FABRIANO – Prima la segnalazione di una rissa e l’intervento della Polizia di Fabriano. Poi, l’aggressione a un agente con un pugno. Tunisino di 25 anni arrestato con l’accusa di resistenza a Pubblico ufficiale.

È stata una notte molto movimentata quella fra sabato e domenica scorsi a Fabriano. Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, agli ordini del commissario Capo Sandro Tommasi, sono stati chiamati a intervenire in un locale pubblico del centro cittadino perché era in corso una rissa.

Gli agenti della volante, giunti immediatamente sul posto, hanno individuato un 25enne tunisino, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, visibilmente esagitato. L’extracomunitario addirittura si è avvicinato ai poliziotti con fare minaccioso, ingiuriandogli e sembrando pronto a una colluttazione. Nonostante i calci e gli spintoni dati ai poliziotti di Fabriano per sottrarsi al controllo, il 25enne è stato bloccato e accompagnato in Commissariato.

Era visibilmente ubriaco e per questo è stato accompagnato all’ospedale Engles Profili di Fabriano. Neppure il tempo di un controllo sommario da parte dei medici, che il giovane tunisino ha rifiutato categoricamente ulteriori accertamenti clinici. A questo punto, gli agenti lo hanno invitato – ripetutamente – a salire a bordo della volante per far rientro in Commissariato per il proseguo dell’attività.

All’improvviso, però, il 25enne ha sferrato un pugno all’altezza dello zigomo destro al capo pattuglia, procurandogli una ferita che, successivamente, è stata medicata e giudicata guaribile con cinque giorni di prognosi.

Di fronte a questo gesto, l’extracomunitario è stato arrestato con l’accusa di resistenza a Pubblico ufficiale e posto ai domiciliari su disposizione del Pubblico ministero di turno presso il Tribunale di Ancona.

Questa mattina, 19 novembre, il Giudice ha convalidato l’arresto, fissando a breve il processo. Nel frattempo, però, l’arrestato è stato proposto al Questore della Provincia di Ancona per l’irrogazione della misura preventiva dell’avviso orale.

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