Fabriano

Cimiteri di Fabriano: proteste per migliorarne il decoro

Pulire le scritte sui muri del cimitero di Santa Maria a Fabriano. Ripristinare il corretto funzionamento delle lampade votive nel cimitero delle Cortine. Sono queste le richieste che vengono avanzate all'Amministrazione comunale

La scritta sul muro di cinta del cimitero di Santa Maria a Fabriano
La scritta sul muro di cinta del cimitero di Santa Maria a Fabriano

FABRIANO – Pulire le scritte sui muri del cimitero di Santa Maria a Fabriano. Ripristinare il corretto funzionamento delle lampade votive nel cimitero delle Cortine. Proteste degli interessati che sono pronti a non pagare quanto dovuto visto che il servizio non c’è da circa tre mesi.

Si avvicina la ricorrenza annuale della Commemorazione dei defunti e i cimiteri cittadini tornano sotto la luce dei riflettori per alcuni disservizi.

L’ex Presidente del consiglio comunale Pino Pariano sottolinea come, da troppo tempo, uno dei muri del cimitero di Santa Maria di Fabriano «versi in condizioni estetiche sgradevoli» e, dopo aver più volte segnalato negli anni questa situazione senza mai avere un riscontro positivo, sollecita l’attuale Amministrazione comunale ad intervenire.

«Da tantissimo tempo sul muro di cinta del cimitero di Santa Maria c’è in bella vista una scritta di notevoli dimensioni. Sicuramente, non è edificante che stia in un luogo di memoria che richiede massima discrezione e rispetto. Sono sicuro che davanti a quel muro saranno passati centinaia di volte gli attuali Amministratori e quindi mi chiedo come mai – rimarca Pariano – a nessuno di loro è mai venuto in mente, una volta entrati in Comune, di chiamare l’ufficio competente per fare cancellare quella scritta. A questo punto, mi rivolgo direttamente al Sindaco, Gabriele Santarelli, e chiedo di avere rispetto sia per i defunti sia per i loro cari costretti a subire questa spiacevole situazione e quindi intervenire immediatamente per ripristinare il giusto decoro».

Al cimitero delle Cortine di Fabriano, da circa tre mesi sono spente le lampade votive della intera V fila, secondo piano ala destra e ben trentacinque loculi sono privi di questo servizio. «Nonostante i reiterati reclami e segnalazioni all’ufficio comunale preposto non siamo riusciti a ottenere il ripristino del servizio. Un disinteresse verso noi che abbiamo sempre pagato, come tutti del resto, ma evidentemente ci sono differenze di classe anche nei camposanti», concludono amareggiati gli interessati.

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