Fabriano

Arrestato un nigeriano in trasferta a Fabriano per droga

Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi, hanno messo le mani su un pusher in trasferta nella città della carta

La droga sequestrata dalla Polizia di Fabriano
La droga sequestrata dalla Polizia di Fabriano

FABRIANO – In manette un nigeriano 22enne ospitato a Fabriano da connazionali. Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi, hanno messo le mani su un pusher in trasferta nella città della carta.

Ancora un’importante operazione tesa al contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti a Fabriano. Un nigeriano di 22 anni, G.E., è stato arrestato ieri, 15 dicembre, dagli agenti del Commissariato di Fabriano. Il giovane extracomunitario è stato sorpreso, in un’abitazione nel quartiere Borgo. Non era la sua casa. Il 22enne, infatti, era ospitato da alcuni amici da molto tempo.

Gli agenti di Polizia hanno trovato ben 300 grammi di marijuana suddivisi in 50 dosi di diversa pezzatura per tutte le esigenze degli assuntori. L’arresto è stato convalidato oggi, 16 dicembre. Disposta la misura cautelare in carcere.

Da alcuni giorni, gli agenti agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi, stavano tenendo d’occhio il 22enne. Appostamenti e controlli soprattutto per il costante via vai di giovani fabrianesi. Un andazzo sospetto che ha attirato le attenzioni della Polizia.

La decisione di far scattare il blitz nelle scorse ore. Nel pomeriggio di ieri, hanno fatto irruzione nell’abitazione zona Borgo di Fabriano. Gli agenti sono entrati in casa dove risiedono due nigeriani, l’arrestato, infatti, non risulta residente in città, ma solo ospitato in questa casa di amici. Insieme ai cani della Questura di Ancona. Hanno rovistato ovunque, certi che ci fosse droga in casa. E i risultati non sono mancati.

Sono state rinvenute 44 dosi occultate nella tasca di un giacchetto poi nascosto in uno zaino sotto alla lavatrice che si trova nel bagno. Altre cinque dosi sono state trovate in un contenitore porta spazzatura e una, infine, nel comodino della camera da letto. Gli involucri, alcuni grandi come palle da biliardo, erano stati sigillati con del nastro adesivo. Le indagini proseguono.

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