Fabriano

Annual Conference Unesco, presente anche il padiglione dedicato alla carta

Una serie di eventi animeranno il complesso storico delle Cartiere Miliani che, in occasione della grande manifestazione in programma a Fabriano dal 10 al 15 giugno, resterà straordinariamente aperto al pubblico

Il complesso storico Cartiere Miliani (foto tratta dal sito archeologia industriale)
Il complesso storico Cartiere Miliani (foto tratta dal sito archeologia industriale)

FABRIANO – La carta nobilita l’Unesco. E, nel contempo, mette in mostra la storia, la tradizione e il saper fare di Fabriano. Nell’ambito della XIII Unesco Creative Cities Conference, in programma dal 10 al 15 giugno, la Fondazione Fabriano Fedrigoni (Istocarta) e le cartiere di Fabriano saranno presenti con “Fabriano Paper Pavilion – A Wonderful Journey”, un padiglione interamente dedicato alla carta, che ospiterà una serie di eventi all’interno del complesso storico delle Cartiere Miliani, il quale per l’occasione resterà straordinariamente aperto al pubblico.

Una vetrina tanto suggestiva quanto rilevante sul piano turistico e promozionale, se solo si pensa che per la Conference Unesco arriveranno a Fabriano ben 500 persone da 180 città di 72 paesi dei cinque continenti. In sostanza, ai padiglioni relativi ai vari settori della creatività, ossia Artigianato e arti popolari (troverà spazio nel Museo della Carta e della Filigrana), Design e Musica (complesso Le Conce), Cinema (ex cinema Montini), Gastronomia (mercato coperto di piazza Garibaldi), Letteratura (biblioteca multimediale “Romualdo Sassi”), Media Arts (piazze del centro storico) e “progetto Rinasco” (Palazzo del Podestà) si affiancherà, per l’appunto, “A Wonderful Journey”, un percorso poetico, curato da Umberto Giovannini, che prende corpo nell’ambito del patrimonio storico delle cartiere, grazie alle costruzioni iconografiche delle artiste Gianna Bentivenga e Maria Pina Bentivenga, nonché alle scenografie, luci e ombre di Anusc Castiglioni.

«I luoghi dove nel secolo XIII l’acqua del fiume Giano aveva favorito l’insediamento delle manifatture cartarie, gli ambienti che sono stati il cuore della cartiera e della stessa città di Fabriano – fanno sapere da Istocarta – si trasformeranno in un itinerario che racconta il mondo della carta e la sua storia, invitando il pubblico a parteciparvi attraverso una serie di iniziative, mostre e workshop». Un’opportunità eccezionale di mostrare a tutto il mondo il ruolo che la nostra città ha avuto nel corso dei secoli in un settore di grande rilevanza per lo sviluppo economico e sociale.

Del resto, come ha ben sottolineato Livia Faggioni, in occasione del terzo step dei lavori di preparazione della Conference, tenutosi nei giorni scorsi al Palazzo del Podestà, «Fabriano custodisce un patrimonio unico al mondo: centinaia di forme e tele utilizzate per la produzione della carta filigranata, la cui bellezza e forza evocativa è pari alla magnificenza che si prova quando si percorrono gli sterminati ambienti che le ospitano».

Si parla, infatti, di un viaggio meraviglioso, poiché si andrà alla scoperta dei tesori custoditi nell’Archivio storico delle Cartiere Miliani Fabriano: 1.500 filigrane, 1.200 fotografie e una biblioteca di oltre 3.000 volumi, fino ai 10.000 pezzi tra strumenti e macchinari utilizzati per la fabbricazione della carta fatta a mano conservati all’interno del Deposito dei beni storici cartari e mai aperto al pubblico in passato. L’evento Unesco, dunque, è un’occasione unica per valorizzare la carta e la sua storia.

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