Cultura

Prima serata a Senigallia per il festival organistico internazionale

Il primo degli otto appuntamenti si terrà alla chiesa di S.Maria della Neve (Portone) con il maestro Bartoletti all’organo Pinchi

L'organo Pinchi della chiesa di santa Maria della Neve (Portone) a Senigallia
L'organo Pinchi della chiesa di santa Maria della Neve (Portone) a Senigallia

SENIGALLIA – Domani, giovedì 12 luglio, partirà la XVII edizione del festival organistico internazionale “Città di Senigallia”. Un evento che dà anche il via la stagione concertistica 2018, itinerante perché oltre alla chiesa di Santa Maria della Neve e alla chiesa dei Cancelli di Senigallia, si terranno appuntamenti anche a Serra de’ Conti, Corinaldo e Ostra Vetere.

Un modo per riportare alla luce non solo gli antichi strumenti presenti nel territorio della valle del Misa e Nevola, ma anche per veicolare una cultura che è estremamente ricca – quella organistica – quanto poco valorizzata.

Questo il senso dell’impegno di Federica Iannella, direttore artistico dal 2003 del festival organistico internazionale nonché docente di organo e composizione organistica presso il conservatorio “A. Buzzolla” di Adria. «Un’altra edizione che si prospetta ricca e articolata – spiega – sia perché mette in luce i tesori di cui il territorio è ricco, sia per la varietà di tipologie degli organi utilizzati. A ciò si aggiunge anche la partecipazione di artisti di fama mondiale e la collaborazione tra le varie amministrazioni e la Diocesi. Tutto questo permette di regalare al pubblico un festival che ancora una volta rappresenta un excursus unico nella storia della musica per organo, in una percorso attraverso secoli di storia e artisti, alla scoperta delle bellezze del territorio marchigiano».

Dicevamo che il primo appuntamento sarà giovedì 12 luglio dalla chiesa di Santa Maria della Neve. All’organo Pinchi opus 422 (FOTO in alto) si esibirà il maestro Ferruccio Bartoletti, organista ligure di formazione classica, esperto nell’improvvisazione. Un programma che attraverserà due secoli di storia della musica per organo, partendo da Sweelinch e arrivando fino a Bach.

Presentata l'edizione 2018 del festival organistico internazionale "Città di Senigallia"
Presentata l’edizione 2018 del festival organistico internazionale “Città di Senigallia”

Il secondo appuntamento, sempre alla chiesa di Santa Maria della Neve, sarà giovedì 19 luglio con l’organista Thobias Linder. Il maestro, cresciuto e formatosi a Friburgo, premiato in numerosi concorsi internazionali, proporrà un programma con brani di Richter, Bach, Listz, Correa de Arauxo, Wagner e Boely.

Prima trasferta domenica 22 luglio, per l’appuntamento alla chiesa di Santa Maria de’ Abbatissis a Serra de’ Conti. Silvio Celeghin, all’organo Cioccolani del 1866, e Fabiano Maniero alla tromba, un duo con oltre venti anni di attività alle spalle e un vasto repertorio, proporranno un programma con brani di Clarke, Stanley, Albinoni, Galuppi fino a Rossini e Verdi, intervallato da composizioni tratte dalla tradizione norvegese e argentina. Due artisti di fama nazionale e internazionale: Celeghin, polistrumentista noto per la sua versatilità, tra le varie registrazioni all’attivo ha inciso, in prima esecuzione assoluta, le sinfonie per organo di Verdi con la direttrice artistica del festival, Federica Iannella; Maniero è prima tromba dell’orchestra del teatro la Fenice di Venezia.

Giovedì 26 luglio si torna alla chiesa di Santa Maria della Neve, con il duo Luigi Ricco all’organo e Antonello Montelli al violino. Ricco, vincitore di numerosi premi, svolge la sua attività organistica prevalentemente in Svizzera; Montelli ha collaborato con i più grandi direttori d’orchestra, realizzando registrazioni televisive e radiofoniche. Un programma ricco e articolato, che dai grandi classici di Biber, Bach, Vivaldi, Mendelshon arriva ai componimenti contemporanei di Rheineberger, Yon, Zwart, attraversando tutte le potenzialità di entrambi gli strumenti. Nel corso del concerto Montelli utilizzerà due tipologie di violino, uno barocco e uno moderno, a testimonianza di come lo strumento si sia evoluto nel corso della storia adattandosi al repertorio.

L'organo Mascioni della chiesa di san Francesco a Corinaldo
L’organo Mascioni della chiesa di san Francesco a Corinaldo

Quinto appuntamento sabato 28 luglio alla chiesa di San Francesco, a Corinaldo. Ospiti Nicola Cittadin, all’organo Mascioni del 1964 (FOTO a sinistra), e Martin Ross al corno delle alpi, per una serata tutta dedicata al ‘900, con un programma unico nel panorama del festival, che comprenderà brani di Ross, Daetwailer, Haas, Isoz e Ratti. Cittadin partecipa regolarmente a festival musicali e organistici, oltre a tenere conferenze e seminari presso i più importanti Conservatori; Ross svolge la sua attività in Germania, Francia e Svizzera, con l’obiettivo di portare la conoscenza del corno delle alpi, uno degli strumenti in legno più antichi della storia, originariamente utilizzato dai pastori come strumento di comunicazione tra le malghe alpine e i villaggi nelle valli, nel mondo della musica classica.

Giovedì 16 agosto, alla chiesa dei Cancelli a Senigallia, si esibirà il maestro Maurizio Maffezzoli, all’antico strumento firmato Jacobi e filiorum Bazzani del 1856. Di origine comasca, ha realizzato diverse registrazioni discografiche e si esibisce con successo in Europa e in Giappone. Un programma che vedrà protagonista la grande tradizione italiana, in linea con le caratteristiche dell’organo, comprendendo composizioni, tra le altre, di Cavazzoni, Banchieri, Ferrini e Rossini.

L'organo Fioretti della chiesa di Santa Lucia, a Ostra Vetere
L’organo Fioretti della chiesa di Santa Lucia, a Ostra Vetere

Settimo appuntamento domenica 19 agosto alla chiesa di Santa Lucia, a Ostra Vetere. Protagonisti del concerto, uniti nella vita e nell’arte e concertisti di fama mondiale, Josef Miltschitzky, all’organo settecentesco, e il soprano Suzanne Jutz- Miltschitzky. Un concerto per organo e voce che esplora il repertorio di musica italiana dal XVII al XIX secolo, con composizioni di Frescobaldi, Brevi, Martini, Pachelbel, Bernardi, Marcello, Terziani e Galuppi.

La serata finale giovedì 23 agosto, alla chiesa di Santa Maria della Neve. Adriano Dallapè, organista trentino di fama internazionale, concertista esperto nel repertorio barocco, si esibirà in una serata volta a celebrare il genio di Bach, per una solenne conclusione della stagione.

Il programma del festival organistico internazionale “Città di Senigallia” è sul sito www.organsenigallia.com.

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