Cultura

Pezzino ospite dell’Anpi

L'Associazione dei Partigiani di Ancona ospita il curatore del progetto storico, finanziato dal Ministero degli Esteri tedesco, dedicato alle stragi naziste e fasciste in Italia durante la seconda guerra mondiale

Il prof. Pezzino al seminario di presentazione del progetto

ANCONA – Doppio appuntamento con l’Anpi, associazione nazionale partigiani d’Italia, ad Ancona e a Ostra per la presentazione del volume “Zone di guerra, geografie di sangue. L’atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945)”.

L’appuntamento mercoledì 27 settembre è ad Ancona, nella sede di via Palestro alle 17.30: «L’occasione – spiegano gli organizzatori – è la presentazione del volume alla presenza del professor Paolo Pezzino, docente di storia contemporanea all’università di Pisa, direttore scientifico di un progetto triennale e coautore del lavoro a memoria degli internati militari italiani e le stragi naziste e fasciste avvenute in Italia tra il 1943 e il 1945». Al Teatro Comunale di Ostra il volume verrà presentato giovedì 28 sempre alle 17.30 in collaborazione con l’Istituto di Storia Marche e con l’Istituto Gramsci. Edito da Il Mulino, il volume è curato da Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino, docente di storia contemporanea all’Università di Pisa. Il progetto storico è finanziato dal Ministero degli Esteri tedesco, vuole essere un’analisi e un catalogo delle stragi commesse dai nazifascisti in Italia contro i civili durante la Seconda Guerra Mondiale. Il volume si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dalla commissione storica italo tedesca sul secondo conflitto mondiale. Pezzino fu anche consulente della procura di La Spezia durante il processo per la strage di Sant’Anna di Stazzema, su cui ha scritto anche un saggio. Il 30 settembre prossimo, invece, è stato convocato il Comitato Regionale dell’Anpi che si terrà a Caldarola, provincia di Macerata, dove l’Istituto Cervi ha convocato la riunione dei propri organismi per condividere con le comunità colpite dal terremoto l’impegno per la rinascita, insieme per incontrare i Comuni marchigiani soci dell’Istituto.

Ti potrebbero interessare