Cultura

“Edera velenosa”: lo spettacolo che denuncia il femminicidio approda al Pergolesi

La serata è stata organizzata da "Non Una di Meno" e dal Centro Studi Calamandrei di Jesi. Il testo dello spettacolo è di Stefano Tosoni per la regia di Alessandro Rutili e Stefano Tosoni

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JESI – “Non Una di Meno” e il Centro Studi Calamandrei portano sul palcoscenico Teatro Pergolesi di Jesi lo spettacolo “Edera velenosa”.

Una messa in scena profonda per riflettere sulla violenza maschile sulle donne, abusi che in gran parte dei casi sfociano in tragedie annunciate. Il “mostro” è un uomo qualunque, la violenza entra a far parte della normalità ed è per questo che non la si può sottovalutare. “Edera velenosa” è uno spettacolo prodotto da Proscenio Teatro, su testo di Stefano Tosoni per la regia di Alessandro Rutili e Stefano Tosoni, foto di Gianluca Antonietti, sul palco Venusia Morena Zampalioni. Arriverà sul palcoscenico jesino il 23 marzo prossimo, ore 21.

edera velenosa«La parola femminicidio fa ormai parte del nostro lessico comune – spiega il regista – Sempre più spesso la cronaca racconta di donne maltrattate, di violenza e di abusi. Sempre più spesso ci domandiamo cosa poter fare per arginare quello che appare come un preoccupante segnale di degenerazione della nostra società. Ma la violenza domestica è altro, è qualcosa di radicato e profondo, è una costante e radicale pretesa di possesso dell’uomo sulla donna, è il potere maschile che “occulto” pervade il nostro sistema economico e sociale e trova nella famiglia la sede naturale per riaffermarsi in tutta la sua brutalità. Non si tratta di casi limite o di mostri, si tratta di uomini qualunque, di ogni tipo o estrazione sociale, uomini che pronunciano parole di amore mentre gradualmente mutano se stessi in spietati carnefici. Per questo è importante conoscere, capire, non minimizzare, non sottovalutare, non giustificare, non perdonare». Lo spettacolo è andato in scena con grande successo in diverse città. 

Con queste premesse è nato il lavoro di Alessandro Rutili, con il supporto di Stefano Tosoni che firma la sceneggiatura e lo coadiuva nella messa in scena. Un progetto nato con il consenso del Ministero dell’Istruzione e con la volontà di essere presentato anche all’interno degli istituti scolastici. Un progetto che vuole raccontare attraverso il Teatro e quindi attraverso il corpo e la parola, di quanto per una donna sia difficile accettare che nella sua favola, il principe azzurro e l’orco cattivo siano la stessa identica persona. I biglietti sono già in vendita (intero 12,50 euro, solo platea, ridotto scuole 5 euro, solo palchi), info alla biglietteria del Pergolesi (Tel. 0731 206888 – mail: biglietteria@fpsjesi.com dal mercoledì al sabato 9.30-12.30 e 17-19.30 e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo). 

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