Cultura

Danza, illusione e magia. I Momix stupiscono ancora al teatro Rossini di Civitanova Marche

La compagnia di danza di Moses Pendleton, famosa in tutto il mondo, è tornata a Civitanova Danza con "Viva Momix forever", prima ed esclusiva regionale

Momix (Foto: Eddy Fernandez)

CIVITANOVA MARCHE – I ballerini illusionisti famosi al mondo per la loro capacità di evocare un mondo di immagini surreali facendo interagire corpi umani, costumi, attrezzi e giochi di luce, hanno di nuovo incantato il pubblico del teatro Rossini. Ieri sera, giovedì 26 luglio, gli amatissimi Momix sono tornati a Civitanova Danza con Viva Momix forever (prima ed esclusiva regionale), lo spettacolo nato nel 2015 per festeggiare il traguardo dei 35 anni della compagnia di danza, trascorsi a calcare i palchi più importanti di tutto il mondo.

Momix (Foto: Andrea Chemelli)

Lo spettacolo è una raccolta delle più suggestive e significative coreografie di Moses Pendleton, carismatico creatore e direttore artistico della compagnia. Viva Momix forever è un viaggio tra nuove creazioni e il recupero di alcuni capolavori che hanno segnato la storia della compagnia: dagli storici Momix Classics, Passion, Baseball, Opus Cactus, Sunflower Moon, fino al più recente Bothanica e l’ultimo grande successo Alchemy. Anche ieri sera il pubblico è rimasto sedotto dalla bellezza e dall’originalità delle scelte coreografiche, tratti distintivi che la compagnia Momix ha sviluppato nel corso di tutta la sua lunga storia.

Momix

Viva Momix forever è una festa fra i Momix e il pubblico, un binomio perfetto che da sempre diverte, emoziona, si prende anche un po’ in giro e continua ad incantare da più generazioni. Anche stasera (27 luglio, ore 21.30) i ballerini saliranno sul palco del teatro Rossini e ci si sorprenderà ancora una volta di fronte agli oggetti cosmici che guizzano e fluttuano in un metafisico mare lunare in SunFlower Moon, alla scoperta della natura più profonda di Bothanica, ai quadri sofisticati, carichi di mistero e fascino di Alchemy, fino al mondo onirico e surreale di Opus Cactus: un omaggio ai deserti dell’Arizona dove gli strepitosi ballerini si trasformano in strani rettili striscianti, lucertole, scorpioni, in variopinte specie di flora e fauna, in imponenti cactus e minacciosi uccelli-totem pronti a sfidare le leggi della gravità.

Le “illusioni” dei Momix create soprattutto attraverso la luce e l’uso degli oggetti scenici continueranno anche stasera e il pubblico si stupirà ancora una volta alla vista dei ginnasti-ballerini, che danzano, volano, saltano componendo forme fantastiche, ai limiti della fisicità. Lo spettacolo è proposto nell’ambito della venticinquesima edizione del Festival Civitanova Danza, dedicato al maestro Enrico Cecchetti e promosso dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’Amat.

MOMIX – La compagnia prende il nome da un assolo ideato da Pendleton – al tempo membro dei Pilobolus Dance Theatre – per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980. Nel corso degli anni la formazione e le dimensioni del gruppo hanno subito diversi mutamenti, ma è rimasto intatto l’impegno a contribuire allo sviluppo dell’arte della danza divertendo il pubblico. Dopo numerosi anni dell’acclamatissimo spettacolo iniziale Momix Classics, che li ha imposti all’attenzione del pubblico internazionale, nel 1992 Momix presenta Passion che diventa in breve tempo un altro successo mondiale. Si tratta di uno spettacolo ideato sulla colonna sonora del film di Martin Scorsese L’ultima tentazione di Cristo di Peter Gabriel. Lo stesso anno la celebre squadra di Baseball San Francisco Giants affida a Momix la realizzazione di una coreografia per un’inaugurazione. Darà nascita al nuovo spettacolo chiamato, appunto, Baseball (1994). Nel febbraio 1996 debutta a Milano lo spettacolo Supermomix. Nel febbraio 2001 la compagnia presenta la prima mondiale dello spettacolo Opus Cactus al Joyce Theatre di New York, osannato dalla critica mondiale. Record assoluto di pubblico nei paesi dove è stato rappresentato in questi ultimi anni. La creazione successiva di Moses Pendleton, presentata in occasione del 25mo anniversario (2005) di Momix, è Sunflower Moon, una serata di sovvertimenti e di seduzioni visuali concentrate, in cui affascinanti oggetti cosmici guizzano e fluttuano in un metafisico Mare lunare.

Momix

Nel febbraio 2009 debutta a Bologna l’ultima creazione, Bothanica, che riscuote un successo talmente folgorante da superare addirittura tutti gli spettacoli precedenti. La compagnia ha spesso realizzato progetti speciali e televisivi. In Italia è apparsa in produzioni RAI trasmesse in mondovisione. Ha inoltre partecipato al programma Omaggio a Picasso a Parigi ed è stata scelta per rappresentare gli USA al Centro Culturale Europeo di Delfi. Ha preso parte a numerose conventions. Tra queste, nel luglio 1999, una serie di spettacoli nel complesso del Lingotto a Torino in occasione delle cerimonie del Centenario di FIAT AUTO, con un gruppo di 15 ballerini e con un programma interamente inedito. Nell’estate del 2010, arriva Momix Remix, che propone una selezione dei momenti più fulgidi e significativi dei 30 anni di esistenza della compagnia. Del febbraio 2013 è Alchemy che sorprendentemente scardina e capovolge l’impronta Momix in uno spettacolo sofisticato, ieratico, profondo, carico di mistero e a tratti inquietante mostrando ancora un’altra faccia del caleidoscopico Moses Pendleton. Oltre alle annuali apparizioni al Joyce Theatre di New York, la compagnia si esibisce regolarmente in tutto il mondo.

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