Cultura

Sei borse di studio per ricordare l’imprenditore senigalliese Italo Messersì

Sviluppo sostenibile, futuro del Made in Italy, economia circolare e sociale: questi i temi cari all'imprenditore che dalla fine degli anni '50 divenne un riferimento per il territorio senigalliese e vallivo

Italo Messersì
Italo Messersì

SENIGALLIA – Si terrà venerdì 11 maggio la consegna delle borse di studio in memoria di Italo Messersì. Si tratta di un’iniziativa voluta dalla famiglia dell’imprenditore senigalliese scomparso nel 2016 per celebrare quei talenti – in questo caso i neolaureati – che mettono in luce lo sviluppo economico, l’innovazione tecnologica e digitale, i green jobs, la valorizzazione del made in Italy e del territorio regionale.

La cerimonia per il conferimento delle borse di studio in memoria di Italo Messersì è stata organizzata alla Rotonda a mare dalle famiglie Messersì Fabio e Messersì Mauro, in collaborazione con Banca Suasa Credito Cooperativo.

È stato infatti istituito un concorso di sei premi (cinque dalla famiglia Messersì e uno dalla Bcc di Suasa) da 4mila euro ciascuno per figli di clienti e soci Bcc Suasa che avessero discusso tesi di laurea con focus su alcuni argomenti quali lo sviluppo economico, il benessere e la sostenibilità; il settore Ict, il commercio elettronico e l’innovazione digitale come leve per lo sviluppo e la competitività delle piccole e medie imprese marchigiane; il futuro del Made in Italy per le imprese marchigiane; le imprese culturali e creative; i green jobs; la valorizzazione del territorio della regione Marche; il design italiano, la bellezza dei luoghi e la qualità architettonica, il rispetto dell’ambiente; l’economia circolare, la filiera occupazionale, le catene di distribuzione; le scelte di consumo e l’economia solidale/sociale.

Tanti temi, praticamente tutti quelli in cui – negli anni – si è speso l’imprenditore Italo Messersì (1932-2016): lungo tutto l’arco della sua carriera e attività imprenditoriale, Messersì è stato un esempio per la dedizione al lavoro e per i buoni rapporti, mai conflittuali, sia con i dipendenti che con le istituzioni locali. Con il fratello Fabio, ha fatto nascere dal nulla, nel 1957, la F.lli Messersì S.p.A., officina meccanica di attrezzature per l’edilizia, con sede prima a Senigallia e poi a Casine di Ostra, creando occupazione per il territorio e distinguendosi anche sui mercati esteri.

Ma Italo Messersì è stato un imprenditore che si è impegnato anche nel sociale. Negli anni ’60 ha partecipato alla costituzione del G.I.S. (Gruppo Imprenditori Senigalliesi), il cui scopo era quello di creare momenti periodici di aggregazione e di scambio di esperienze tra gli imprenditori del territorio. Esperienza poi “replicata” nel 2000 quando i fratelli Messersì, insieme ad altri imprenditori, hanno dato vita al GiO (Gruppo Imprenditori Ostrensi, oggi Associazione Imprenditori e Professionisti delle Valli Misa e Nevola).

Con la cerimonia di conferimento delle borse di studio, si terrà anche una conferenza per approfondire il tema “La transizione familiare, l’importanza del management”. Ne parleranno Maurizio Minucci (presidente Banca Suasa) e Tonino Pencarelli (professore di economia e gestione delle imprese dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo).

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