Cultura

Smetto quando voglio – Ad honorem, la commedia che chiude la saga

Sequel sempre firmato da Sydney Sibilia, fatica a decollare, fino alla seconda parte che finalmente diverte

Smetto quando voglio - Ad honorem
Immagine del film "Smetto quando voglio - Ad honorem" (Foto: Emanuela Scarpa)

Sperando sia davvero per l’ultima volta, i ricercatori universitari diventati produttori e spacciatori di droghe sintetiche si riuniscono per la terza volta in Smetto quando voglio – Ad Honorem, dal 30 novembre al cinema con 01 Distribution. Il regista Sydney Sibilia ha centrato il successo al primo film, nel 2014 con la commedia originale e simpatica Smetto quando voglio, e, trovata la gallina dalle uova d’oro, la spreme ancora. Con i risultati che contraddistinguono i sequel: sensazione di argomento spolpato ed esaurito fino all’osso e film che fatica a decollare.

Ci vuole infatti tutta la prima parte di Smetto quando voglio – Ad Honorem prima che Edoardo Leo & Co. centrino le battute giuste e mettano risate sul fuoco. Sono i latinisti interpretati da Valerio Aprea e Lorenzo Lavia insieme al chimico incarnato da Stefano Fresi, che si riscopre ottimo ed esilarante cantante lirico, gli uomini migliori, pronti a scaldare il divertimento.

“Sopox è la formula del gas nervino. Ecco a cosa gli serviva un cromatografo. ‘Sto pazzo si è messo a sintetizzare del gas nervino”: è questa la conclusione a cui arriva Pietro Zinni (Leo), il capo della banda del laureati, ormai in carcere insieme a tutto il suo audace gruppo. Ma i ricercatori criminali non possono rimanere in galera a lungo perché in giro c’è Walter Mercurio (Luigi Lo Cascio) che è pronto a fare una strage e solo le migliori menti in circolazione possono fermarlo. Ma chi è Walter Mercurio? Cosa nasconde? Qual è il suo piano? La Banda si riunisce per l’ultima volta per affrontare il cattivo più cattivo di sempre. Ma non possono farcela da soli, stavolta avranno bisogno dell’aiuto del nemico storico, Murena (Neri Marcorè). Con lui dovranno evadere da Rebibbia per anticipare le mosse di Mercurio, cercando di capire come neutralizzare l’attacco che sta mettendo in piedi, un evento a cui parteciperanno centinaia di persone.

La trilogia sembra chiudersi, finalmente. E si chiude tra sparate spassose, dopo un inizio di ricostruzioni e flash back davvero noiosetto. Ora Sydney, fai basta. Passiamo ad altro.

Ecco il trailer di Smetto quando voglio – Ad Honorem:

[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=2kahrJd2BOY[/embedyt]

© riproduzione riservata