Attualità

Verdicchio, un’eccellenza da “hall of fame” secondo Wine Spectator

Per la prima volta il “miglior bianco fermo italiano” entra nella top 100 dei migliori vini al mondo. A festeggiare è l'azienda Garofoli con il Podium 2014

Il Podium 2014 di Garofoli entrato nella guida Wine Spectator
Il Podium 2014 di Garofoli entrato nella guida Wine Spectator

JESI – Verdicchio dei Castelli di Jesi, un vino da hall of fame. Ne sanno qualcosa all’azienda Garofoli che, grazie al suo Podium 2014 (mai nome fu più azzeccato ndr.), si è piazzata al 92esimo posto al mondo nella guida delle guide Wine Spectator.

«Per la prima volta un Verdicchio entra nella top 100 dei migliori vini al mondo per Wine Spectator – evidenzia direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini, Alberto Mazzoni -. Il riconoscimento arriva dopo il successo sulla critica nazionale che da 4 anni consecutivi premia il principale autoctono marchigiano come miglior bianco fermo italiano. Entrare nella classifica più ambita al mondo enologico rappresenta un primo bel risultato del lavoro di informazione e accreditamento presso i media specializzati e operatori internazionali del settore».

Per la rivista cult americana, il Podium (92mo) è il secondo miglior bianco tra le 16 etichette italiane. Grande classico dell’azienda della provincia di Ancona, il Podium 2014 – prodotto nelle colline dei Castelli di Jesi – è un vino di grande struttura, elegante, ricco di profumi e di notevole longevità. Tali caratteristiche gli derivano da una bassissima resa per ettaro, dalla raccolta posticipata di uve selezionate e dalla maturazione in acciaio di almeno un anno prima dell’imbottigliamento.

«Fa ancora più piacere – ha proseguito Mazzoni – che il riconoscimento arrivi alla vigilia dei 50anni della doc Castelli di Jesi, per cui prevediamo un programma intenso di promozione sui mercati nazionali e internazionali».

Ti potrebbero interessare