Attualità

Università jesina strategica per Macerata

Soddisfazione e desiderio di intensificare la collaborazione. Si è svolta sotto i migliori auspici la giornata di inaugurazione dell’anno accademico jesino 2016/2017. Tanti i nuovi iscritti e marcatamente nostrana la provenienza degli studenti

JESI – Sala gremita stamattina in via Angeloni per l’apertura dei corsi universitari jesini dell’anno accademico 2016/2017. A fare gli onori di casa il neo Rettore dell’ateneo di Macerata, professor Francesco Adornato.

«L’università di Macerata considera Jesi strategica per le sue scelte politiche e formative e vorrei che i rapporti con questa sede si intensificassero» ha detto Adornato, per la prima volta in visita all’ateneo jesino. I numeri parlano da soli: 162 nuovi iscritti tra triennio in Scienze Giuridiche Applicate e biennio specialistico in Scienze dell’amministrazione pubblica e privata, con un picco di 71 nuove matricole all’indirizzo triennale in Operatore giudiziario e criminologico. Decisamente nostrana la provenienza degli studenti: il 56% del totale risiede infatti nella provincia di Ancona (di cui il 10% a Jesi), il 21% nelle altre province e un buon 23% viene da fuori regione. «Il ruolo dell’Università – ha aggiunto il Rettore – è fondamentale in una città perché la cultura cambia la dimensione sociale ed economica di un territorio».

Soddisfazione espressa dal professor Gabriele Fava, presidente della Fondazione Colocci: «Oggi celebriamo il 20° anno di collaborazione con l’Università di Macerata. Sono grato del sostegno ricevuto dal Cda, dai nostri Soci fondatori e da tutti quelli che hanno collaborato al successo della nostra sede. Da un corso che all’inizio contava poche decine di matricole, abbiamo raggiungo risultati straordinari con una struttura completamente riqualificata rispetto a quando ci siamo insediati, che ora ospita laboratori informatici, aule con attrezzature moderne, una biblioteca con oltre 14mila volumi. Il fatto che solo negli ultimi 10 anni abbiamo superato i mille iscritti garantendo un titolo di studio a quasi seicento studenti (che nel 70% dei casi trova occupazione) testimonia la qualità dei servizi che garantiamo». Presente l’assessore Rolando Roncarelli e il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio che ha sottolineato la «vivacità di Jesi, dalla sua didattica, dal grande impegno profuso da tutti, docenti, studenti, collaboratori».

La giornata celebrativa dei corsi universitari jesini è proseguita con il seminario “Relazioni, fiducia, certezza: dimensioni giuridiche ed economiche” e gli interventi dei professori Eleonora Cutrini, Barbara Fidanza, Roberto Acquaroli e Guido Canavesi, dell’Università di Macerata, e Carmine Di Martino, dell’Università di Milano. A Jesi sono presenti quattro indirizzi di laurea triennale in Scienze Giuridiche Applicate (Consulente per i Trasporti, Operatore giudiziario e criminologico, Scienze dell’amministrazione e Consulente per il lavoro), oltre al biennio specialistico in Scienze dell’Amministrazione Pubblica e Privata, suddiviso nei percorsi “Business Law” e “Public Law”.

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