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Bambini e Natale, istruzioni per l’uso

Gli incidenti domestici sono la seconda causa di mortalità in età pediatrica e nel periodo natalizio si registra un impennata di questi eventi. I consigli della pediatra Arcangela Guerrieri per scongiurare i pericoli senza diventare iperprotettivi

Sono oltre 365 mila i bambini dai 0 ai 14 anni che ogni anno in Italia accedono al pronto soccorso in seguito ad un incidente domestico. Non solo, gli infortuni in casa rappresentano la seconda causa di mortalità in età pediatrica. È quanto emerge dai dati rilevati dall’Istituto Superiore di Sanità.

Arcangela Guerrieri
Pediatra, Consigliere segretario OMCEO Ancona

«I maschi sono più colpiti rispetto alle femmine – spiega Arcangela Guerrieri pediatra e consigliere segretario Omceo (Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri) Ancona – le cadute e le ustioni con gli alimenti bollenti sono tra gli infortuni domestici più frequenti». L’ambiente della casa dove si verificano più spesso gli incidenti è la cucina nel momento della nutrizione, seguita dalla camera da letto e poi dal bagno. «I bambini spesso in cucina si avvicinano ai fornelli o si rovesciano il piatto bollente addosso. Un altro incidente frequente nei più piccoli è la caduta dal letto o dal fasciatoio».

L’attenzione massima è d’obbligo in questi casi, precisa la dottoressa Guerrieri: «Noi pediatri  durante i bilanci di salute raccomandiamo sempre ai genitori di sorvegliare i bambini e di non abbandonare mai i più piccoli nel fasciatoio o sul letto. E’ necessario prestare attenzione in cucina e anche nel momento del gioco. Detersivi e sostanze caustiche vanno posizionati nei ripiani più alti, lontano dalla portata dei bambini”.  Anche i farmaci vanno riposti in luoghi non accessibili ai più piccoli e preferibilmente sotto chiave. Nel bagno il rischio maggiore è rappresentato dallo scivolamento nella vasca e nella doccia, per questo vanno entrambe dotate di tappetini antisdrucciolo. Attenzione anche al pericolo di annegamento che si può verificare già in soli 5cm di acqua.

Se in casa ci sono animali domestici bisogna adottare degli accorgimenti per una sicura convivenza. Per un bambino crescere con un animale è un esperienza bellissima, tuttavia le cronache riferiscono troppo spesso di bambini morsi da cani, con esiti a volte molto gravi se non addirittura fatali. La prevenzione in questo caso passa attraverso una semplice ma fondamentale regola: i bambini non vanno mai lasciati da soli in compagnia degli amici quattro zampe.

È importante che i genitori osservino la casa e valutino gli eventuali pericoli mettendoli in relazione alle abilità del bambino, solo in questo modo è possibile eliminare i rischi per i più piccoli: mettere in sicurezza le prese di corrente con gli appositi dispositivi di protezione, coprire gli spigoli dei mobili, proteggere vetri di porte e finestre, montare i cancelletti per evitare che i bambini possano avere libero accesso alle scale. Finestre e balconi meritano un attenzione particolare, in questo caso bisogna evitare che ci siano sedie o mobili nelle vicinanze sulle quali i bambini possano arrampicarsi correndo il rischio di cadere fuori. Coltelli e oggetti taglienti devono essere fuori dalla portata dei bambini, così come attrezzature elettriche come ad esempio il ferro da stiro bollente lasciato incustodito.

Anche il momento ludico non deve sfuggire alla sorveglianza dei genitori e degli adulti di riferimento. Negli ultimi anni, infatti, sono in grande ascesa i traumi legati alle cadute dai giochi e nella top ten dei più “pericolosi” ci sono altalena, scivolo, triciclo e giochi gonfiabili.

Nel periodo natalizio si assiste solitamente ad una impennata di incidenti domestici che vedono coinvolti in prima linea proprio i bambini. Tra albero di natale, decorazioni e luci, i rischi si moltiplicano. Il bambino può ferirsi ad esempio con frammenti di palline rotte, può incorrere in scosse elettriche dalle lucine dell’albero o del presepe e anche i nastri da pacco possono rappresentare un pericolo per i rischio di soffocamento se finiscono intorno al collo del bambino.

«Spesso durante le festività si verificano delle allerte sui giochi non a norma, è importante verificare al momento dell’acquisto che siano sicuri e soprattutto idonei per l’età del bambino, che può mettere le parti più piccole in bocca oppure infilarle nelle orecchie o nelle narici. Nei giochi elettrici bisogna verificare che la parte dove viene avvitata la batteria sia ben sigillata e chiusa. Capita spesso che i bambini ingoino le pile più piccole, molto pericolose per la salute  e l‘ingestione a volte può arrivare a causare persino la morte del bambino. Per quanto riguarda l’albero di natale e le decorazioni si deve prestare attenzione alle parti glitterate che possono finire negli occhi provocando lesioni o abrasioni corneali.  Anche le luci se non a norma  possono essere pericolose.  Attenzione ai fuochi di artificio, che non devono mai essere maneggiati dai bambini, per il rischio di riportare danni alle falangi delle mani o ad altre parti del corpo. Le stelline filanti che piacciono tanto ai bambini vanno tenute lontane da occhi, capelli e abiti, specie se in fibra sintetica perché si corre il rischio di ustioni. Sempre più spesso, infatti, l’abbigliamento per bambini è confezionato in materiale sintetico che è facilmente infiammabile».

Nella prevenzione i genitori hanno certamente un ruolo cruciale. Un compito non sempre facile, per la necessità di un giusto equilibrio tra il controllo e l’autonomia, di cui i più piccoli hanno necessità per crescere esplorando il mondo.  Il Ministero della Salute ha stilato, a questo riguardo, una guida per la sicurezza domestica dei bambini. Un vademecum utile per genitori e adulti di riferimento (nonni, baby sitter, personale scolastico ecc.) con consigli e accorgimenti utili.

«Il natale – conclude Arcangela Guerrieri – è la festa dei bambini e devono goderne, tuttavia il buon senso e l’accortezza del buon genitore non deve mai venir meno per non trasformare una festa in una tragedia».

 

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