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Sabelli acquisisce il Caseificio Val d’Aveto. Ed entra nel mondo dello yogurt

Nel 2016 Sabelli ha acquisito Trevisanalat. «Un'operazione in linea con la nostra strategia di portare all’interno del nostro gruppo campioni nelle rispettive nicchie del Food Made in Italy», dicono Simone Mariani e Angelo Galeati, amministratori delegati del Gruppo di Ascoli Piceno

yogurt
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ASCOLI PICENO – Sabelli, tra le maggiori industrie casearie italiane a compagine familiare acquisisce il Caseificio Val d’Aveto, produttore di nicchia di yogurt colato e formaggi tradizionali nel segmento premium. «Questa acquisizione è in linea con la nostra strategia di portare all’interno del nostro gruppo campioni nelle rispettive nicchie del Food Made in Italy. Siamo lieti di poter contribuire allo sviluppo del marchio Val D’Aveto, produttore eccellente di formaggi tradizionali e yogurt colati dal gusto unico ed inconfondibile», dicono Simone Mariani e Angelo Galeati, amministratori delegati di Sabelli.

Angelo Galeati e Simone Mariani
Angelo Galeati e Simone Mariani

Il Caseificio Val d’Aveto nasce più di 25 anni fa in Liguria con la produzione di formaggi tipici locali e si specializza successivamente nella produzione di yogurt attraverso l’antica tecnica della colatura. Gli azionisti fondatori, le famiglie Cella-Pastorini e Fontana, rimarranno con quote di minoranza per dare continuità al business e proseguire con la tradizione. Graziella Pastorini, presidente e rappresentante degli azionisti di Caseificio Val d’Aveto: «Siamo orgogliosi che un gruppo come Sabelli si sia avvicinato alla nostra realtà ed abbia deciso di proporci di entrarvi a farne parte. La nostra organizzazione commerciale potrà beneficiare dei canali di Sabelli e confidiamo che i nostri prodotti – tra i quali spicca sicuramente il nostro yogurt colato- possano essere apprezzati da un numero sempre più crescente di consumatori in Italia ed anche all’estero. Stiamo raddoppiando le linee produttive per stare dietro alle richieste del mercato e l’ingresso di Sabelli ci sarà sicuramente di aiuto».

Sabelli continua la propria crescita organica ma anche per il tramite di acquisizioni in nicchie ad alto valore aggiunto che proiettano il gruppo caseario a raggiungere i 150 milioni di euro di fatturato consolidato. Fondato nel 1921 da Nicolangelo Sabelli, l’omonimo caseificio riprende l’attività nel dopoguerra con il figlio Archimede e cresce radicandosi nell’attuale stabilimento di Ascoli Piceno. Nel 2016 Sabelli ha acquisito Trevisanalat dal fondo di private equity Alto Partners e messo le basi per un ruolo di leadership in Italia nel settore della produzione di mozzarelle e specialità caseari

 

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