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Nicola Peverelli: «Trecastelli faccia sentire la sua voce all’interno de Le Terre della Marca Senone»

L'iter deciso e tenuto segreto sarà per il Pd un boomerang: la sinistra rischia grosso alle prossime elezioni a Trecastelli e non solo

Nicola Peverelli
Nicola Peverelli, consigliere comunale di Trecastelli ai Cittadini

TRECASTELLI – Organi non eletti dai cittadini decideranno ora sui servizi sociali, sullo sportello per le attività produttive, sulla polizia locale di tutti i sette comuni della vallata Misa-Nevola che hanno aderito all’unione dei comuni Le Terre della Marca Senone. Senza che vi fosse un confronto democratico e informativo verso i cittadini. Duro il giudizio che Nicola Peverelli, il consigliere comunale di “Trecastelli ai Cittadini” dà sull’atto approvato dal consiglio comunale senza che i cittadini sappiano a cosa andranno incontro.

Tematiche tra l’altro già affrontate tre anni fa quando si dovette decidere per la fusione di tre municipalità con lo scopo di creare un nuovo ente che doveva sopperire alle mancanze oggi sbandierate come valicabili solo con l’unione.

«A fronte di tale improvvida decisione, Trecastelli si spoglierà di diretti poteri decisionali con riferimento a tali servizi, demandando ogni futura decisione al consiglio dell’Unione ed alla relativa giunta, ossia ad organi non eletti dai cittadini – accusa Nicola Peverelli -. Il Comune di Senigallia detterà le future regole, ossia le scelte politiche dell’Unione perché considerato “motore strategico e soggetto guida”, cestinando, di fatto, tutti i buoni propositi che hanno animato la nascita della fusione, tradendo tutto l’elettorato che ha legittimamente creduto in un progetto virtuoso e ampiamente sostenibile».

Se la scelta di gestire alcuni servizi insieme ad altre realtà amministrative può essere interpretato (non da tutti) come parte di un percorso di governo del territorio e della comunità lungimirante, «la costituzione di un nuovo ente locale non supportata da precisi dati empirici trascende ogni prevedibile scenario e svilisce la nostra comunità ancora in fase di rodaggio».

Senza disfattismo, però, Nicola Peverelli si augura che Trecastelli faccia sentire la propria voce all’interno dell’unione e tuteli la propria comunità.

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