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Marcheology, la finestra virtuale sull’archeologia regionale

Il progetto è stato presentato in occasione della “Festa dei Musei - Musei iperconnessi: nuove vie, nuovi pubblici”, sabato 19 maggio, al Museo Archeologico Nazionale di Ancona

Marcheology

ANCONA – Il primo portale che unisce il sistema culturale territoriale con il patrimonio archeologico nel contesto turistico regionale. In occasione della “Festa dei Musei – Musei iperconnessi: nuove vie, nuovi pubblici”, sabato 19 maggio, al Museo Archeologico Nazionale di Ancona, il Polo Museale delle Marche ha presentato il progetto Marcheology.

Si tratta di un portale e di un’app (www.marcheology.it) che raccolgono una ricca serie di proposte per il turismo archeologico nelle Marche. Sono stati realizzati in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche, l’Università Politecnica delle Marche, la Confcommercio Pesaro e Urbino e Confturismo Marche Nord. Il portale e la app sono una finestra virtuale sulle Marche che, partendo dai musei e dalle aree archeologiche, orientano il visitatore anche da un punto di vista turistico: aiutano l’utente ad immergersi nelle varie atmosfere del vivere marchigiano, tra eventi, sapori, natura, spettacoli e cultura, guidandolo nella ricerca del luogo nascosto, del sapore sconosciuto, dell’esperienza da non perdere.

Il patrimonio archeologico delle Marche comprende aree e monumenti che vanno dalla Preistoria e l’Età Piena alle testimonianze tardo-antiche e medievali. E’ un patrimonio ricco, variegato e diffuso, ma ancora poco conosciuto. Sono necessari strumenti di comunicazione efficaci e stimolanti, che inseriscano le emergenze archeologiche all’interno del panorama turistico-culturale della regione. Il progetto è pensato per il turista che ama l’archeologia e che una volta arrivato nelle Marche potrebbe essere interessato anche alla musica, all’opera, al tartufo, al vino oppure ad una passeggiata tra i paesaggi marchigiani. Ecco perché nel portale ci sono itinerari diversi, tra vallate e costa. Tre sezioni con consigli su “dove mangiare”, “dove dormire” e quali sono gli “eventi”.

Marcheology

Con l’app e la georeferenziazione si possono scoprire i luoghi d’interesse che si trovano nei dintorni, avere informazioni pratiche, la scheda descrittiva e la mappa per arrivarci. Ovviamente tutto è tradotto in inglese e orientato alla massima usabilità e all’aggiornamento continuo

I NUMERI DI MARCHEOLOGY:
90 schede inserite (il sito è in continuo aggiornamento)
50 musei civici che ospitano collezioni archeologiche
6 musei archeologici del polo
30 musei civici archeologici che ospitano reperti dal territorio
32 aree archeologiche
7 luoghi pilota
8 partner pubblici e privati
140 strutture alberghiere inserite
17 Comuni
13 vallate da scoprire
5 i percorsi consigliati
– Celti vs. Romani: viaggio nell’Ager Gallicus
– La culla dei Piceni: Ascoli e il suo territorio
– Porti e approdi nelle Marche antiche
– Principi umbri e piceni tra il Potenza e l’Esino
– Salaria Gallica e dintorni: le strade dell’olio e del vino nell’antichità

Ogni museo ha la sua digital library con alcuni dei principali reperti che il visitatore potrà ritrovare all’interno del sito ma non solo anche un virtual tour e la possibilità di fruire di un’esperienza in 3D.

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