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La Figuretta si aggiudica il “palio dell’acqua” a Castelfidardo

In tantissimi hanno partecipato alla manifestazione, ieri sera, 18 agosto. Attesissimo stasera il corteo storico di una delle rievocazioni più curate e meglio rappresentate

Il rione vincitore, la Figuretta

CASTELFIDARDO – Boom di pubblico, tifo e tanto divertimento ieri sera, 18 agosto, per la prima delle due giornate della rievocazione organizzata da “Tracce di Ottocento” a Castelfidardo. Ad aggiudicarsi il palio quest’anno il rione Figuretta. L’acqua è il segno distintivo del gruppo che nell’inaugurazione dell’acquedotto avvenuta nel 1886 ha individuato un momento chiave di prosperità e progresso per la comunità, scegliendo di ambientare in questo periodo la rievocazione.

A confrontarsi nelle prove di abilità sono state le squadre rappresentanti gli otto quartieri – Acquaviva, Cerretano, Crocette, Figuretta, Fornaci, Sant’Agostino, San Rocchetto e Terzieri – composta ciascuna da quattro elementi (due maschi e due femmine) di età non inferiore ai 16 anni. Ogni quartiere ha disputato un paio di manche il cui scopo è stato trasportare il massimo quantitativo d’acqua possibile camminando in equilibrio sopra un tronco lungo circa sei metri posto a mezzo metro dal suolo; ai vincitori è stato assegnato il palio e il privilegio di aprire stasera il corteo storico che percorrerà il centro a partire dall’arena delle scuole medie.

“Tracce di Ottocento” offre inoltre quest’anno la possibilità di partecipare al concorso fotografico gratuito e senza limiti di età: “Obiettivo 800: storia da rivivere”. Due le sezioni: categoria tablet-smartphone e reflex-mirolles. I partecipanti dovranno centrare i propri scatti sulla sfida tra i quartieri e sugli scorci di vita ottocentesca ricostruiti dai revocatori. Premi per i primi tre classificati di ciascun settore.

Oggi, 19 agosto, il clou della festa sarà il corteo storico in abiti d’epoca appunto per le vie del centro dalle 21.45 ma ci sono tanti altri eventi in programma. Sono esistite ad esempio figure importanti per Castelfidardo che hanno lasciato il segno e meritano di essere ricordate.

Ciriaco Mordini e il personaggio che lo rappresenterà stasera

Ciriaco Mordini donò tutti i suoi beni ai bisognosi e di lui si parlerà a “L’uomo che fu buono” ai giardini di palazzo Mordini alle 19.15 con recitazioni in costume e musiche suggestive che ridaranno vita a eventi di un passato da prendere a modello in ogni tempo. La marchesa Giulia di Barolo poi, che arrivava da una Torino illuminata, di passaggio per Roma in visita papale e poi a Loreto, era accompagnata dal suo segretario personale Silvio Pellico quando istituì proprio a Castelfidardo la scuola di sant’Anna per l’istruzione delle fanciulle.

“L’educazione del cuore” in piazza della Repubblica alle 18.15, con recitazioni e personaggi in costume, farà rivivere quei momenti indimenticabili. Nel mezzo della rievocazione festosa, momenti di riflessione e atmosfere raffinate completano l’offerta culturale.

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