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Giovani imprenditori: l’Ue premia Jeffery Eromosele Osoiwanlan e Sandra Quarantini

Le nuove generazioni sembrano riscoprire l’agricoltura e i suoi frutti come investimento per un futuro sicuro e più pulito. Ecco due storie

Premiate le Marche all’Oscar Green di Coldiretti e Campagna Amica
Premiate le Marche all’Oscar Green di Coldiretti e Campagna Amica

I giovani sembrano riscoprire l’agricoltura ed i suoi frutti come investimento per un futuro sicuro e più pulito, e a dirlo sono i dati che manifestano come sia in esponenziale aumento il numero di ragazzi che sceglie questo canale nel tentativo di farlo proprio avviando nuove imprese di successo.

Una via azzeccata, a quanto pare, almeno per il territorio marchigiano, alla luce della positività dei risultati ottenuti all’Oscar Green di Coldiretti e Campagna Amica. A diffondere i nomi dei vincitori è stata la Coldiretti Marche in occasione della cerimonia finale del Premio dedicato alle “Soluzioni innovative per la sostenibilità agricola“, dopo un’accurata selezione territoriale tra migliaia di giovani imprenditori in occasione del XVII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio.

La premiazione, che si è rivelata essere per gli aspiranti protagonisti del futuro un’importante occasione di far valere il proprio spirito imprenditoriale, si è svolta a Bruxelles sotto l’ala promotrice dei 28 paesi dell’Unione Europea e con la benedizione del Copa Cogeca, il Comitato delle organizzazioni agricole europee che rappresenta gli interessi di oltre 23 milioni di agricoltori del continente.

I giovani tornano ad investire sull'agricoltura ed i suoi frutti per il loro futuro
I giovani tornano ad investire sull’agricoltura ed i suoi frutti per il loro futuro

Un prestigioso riconoscimento al talento che è arrivato nelle Marche ad incoronare la passione dei giovanissimi in duplice forma:

per la categoria “Noi per il Sociale” è stato premiato Jeffery Eromosele Osoiwanlan, un rifugiato politico nigeriano che non si è arreso alla brutalità ed alla povertà del suo paese, ma è arrivato in Italia, nelle Marche, con un grande bagaglio di speranza e sogni grazie ai quali ha dato vita ad una fattoria che si fa metafora di una contemporanea Arca di Noè, con centinaia di razze di galline, anatre, asini, struzzi, cani e gatti, che coesistono armoniosamente in quella che sembrerebbe essere per loro la perfetta convivenza.

Un ragazzo puro, Jeffery, che attraverso la semplicità autentica del mondo contadino vorrebbe infondere e diffondere speranza, la stessa che lo ha motivato in questa bellissima iniziativa.

Per la categoria “Creatività”, invece, è stata premiata Sandra Quarantini, imprenditrice agricola che nelle campagne di Belvedere Ostrense ha dato vita ad una vera e propria start-up del colore naturale, che si pone come soluzione ai sempre più gravi danni causati all’ambiente e all’uomo dalle colorazioni sintetiche, quali inquinamento e allergie.

Un ritorno alle origini, nel rispetto dell'ambiente
Un ritorno alle origini, nel rispetto dell’ambiente

Biologa molecolare formatasi in America e in Turchia, ora Sandra è rientrata nelle Marche dove sta applicando i frutti dei suoi studi grazie alla coltivazione di piante tintorie nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale, nella cornice naturale offerta dalle colline di Belvedere Ostrense. La creatrice dell’azienda agricola “Color Off” è impegnata nel suo laboratorio dalla coltivazione, passando per l’essiccazione, fino al processo di bollitura e di estrazione del pigmento; è lì che si occupa: di favorire un adeguato sviluppo delle piante tintorie al fine ultimo di estrarne colorazioni naturali; di studiare ricette di colore per soddisfare anche le esigenze più particolari; del processo di tintura delle fibre, anch’esso rigorosamente green in ogni suo aspetto; di organizzare momenti di incontro per far conoscere ai più le virtù delle sue materie prime.

Ad accompagnarla, la delegata regionale di Coldiretti Donne Impresa Marche, Francesca Gironi, che ha spiegato: «Le coltivazioni avvengono a basso impatto ambientale e nel massimo rispetto della sostenibilità. I suoi clienti sono tessitori, sarti, creativi, ma tante richieste le arrivano dai privati, ad esempio per tingere i corredini dei neonati e a breve è in programma l’apertura di un sito di e-commerce per sbarcare nel mercato europeo.».

Il colore di punta di Sandra è il giallo, tinta che la ragazza ricava grazie alla coltivazione della Reseda Luteola, che in questi terreni rende il doppio in termini di efficacia del pigmento rispetto ad altre aree in cui viene coltivata, tanto da riuscire a fruttarle ben 5/6 varianti che spaziano cromaticamente fino al verde. Ma la palette di colori delle erbe tintorie di Sandra si estende dal rosso della Robbia fino al blu del Guado. Prossimo coniglio che la ragazza probabilmente tirerà fuori dal suo cilindro sarà un prodotto cosmetico, che ha in mente di ottenere sfruttando la potente capacità della Reseda nella protezione dai raggi Uva.

La Coldiretti promuove le nuove iniziative imprenditoriali legate all'agricoltura
La Coldiretti promuove le nuove iniziative imprenditoriali legate all’agricoltura

«Il premio a Quarantini è – ha aggiunto Francesca Gironi per Coldiretti – la conferma del fatto che la presenza delle donne nell’agricoltura italiana ha certamente dato un forte impulso all’innovazione, che ha caratterizzato il settore con una crescente attenzione al rispetto dell’ambiente e della sicurezza alimentare, oltre a rappresentare un riconoscimento ad una regione come le Marche che continua a caratterizzarsi per un tessuto imprenditoriale all’avanguardia che proprio nell’agricoltura vede il suo maggior punto di forza.».

Un’idea che non poteva passare inosservata quella della Quarantini, unica italiana a raggiungere la finale del premio, che si è aggiudicata il secondo posto del concorso grazie al coraggio di proporsi con un nuovo business in un momento delicato e di lenta ripresa post-crisi come questo per il territorio tutto.

«Sono tutte storie imprenditoriali – ha concluso la delegata Coldiretti – che rappresentano al meglio l’entusiasmo e le grandi potenzialità di un settore che si è saputo rinnovare con ingegno e passione e che coinvolge oggi tantissimi giovani».

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