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Delegazione cinese a Filottrano per il Made in Italy

Dal 1 al 3 marzo tre giorni di incontri tra imprenditori e operatori culturali della Repubblica cinese e delle Marche in una inedita Villa Centofinestre, tra riti del tè, involtini primavera, incontri di affari, lanci di lanterne e spettacoli. Eventi anche al Pala Baldinelli di Osimo. E a Loreto, prossimamente, 50 studenti dalla Cina per l'alberghiero

ItaliaInnova ed il sindaco di Filottrano, Lauretta Giulioni
ItaliaInnova ed il sindaco di Filottrano, Lauretta Giulioni

FILOTTRANO- «Vivo in Italia da 30 anni, le Marche mi piacciono molto, la qualità del vivere… le possibilità di business… Di questa regione dico che è un ‘territorio oro’». Francesco Hu è un giovane imprenditore cinese e conosce bene quelli che sono gli obiettivi lanciati, appena lo scorso anno, dal governo della Repubblica popolare cinese, ovvero «sviluppare cultura e il business». «Per questo – aggiunge Hu – collaboro volentieri ad un progetto che nel cuore delle Marche intende aprire occasioni di incontro tra gli operatori economici del vostro territorio e gli investitori, importatori e imprenditori del mio paese».

L’imprenditore del gruppo cinese Rivertree ha raccontato la sua esperienza questa mattina presso la sala consiliare del Comune di Filottrano, in occasione della presentazione di “3 days. Italia – Cina”, la manifestazione organizzata dall’Associazione ItaliaInnova che dal 1 al 3 marzo porterà nel cuore del distretto del tessile abbigliamento 120 operatori cinesi del mondo delle istituzioni, della cultura e dell’impresa. Cuore della tre giorni sarà Villa Centofinestre di Filottrano, con un grande evento anche al Pala Baldinelli di Osimo il 2 marzo, e il coinvolgimento dell’Istituto Alberghiero Einstein – Nebbia di Loreto che proprio qui organizzerà una delle due cene di gala (l’altro, il 3 marzo a Filottrano, sarà a cura della Sartoria Luca Paolorossi) e che accoglierà nelle sue aule per 10 mesi circa 50 studenti cinesi desiderosi di conoscere la cultura enogastronomica della nostra regione.

ItaliaInnova è una giovane associazione con sede a Montelupone (Macerata), che unisce imprenditori marchigiani di diversi settori produttivi, dall’arredamento dal fashion, dal food alla meccanica. I soci sono una ventina ma il progetto è esteso e nel suo primo evento pubblico fornisce una occasione d’oro ad una vasta fetta di operatori economici marchigiani che del “made in Italy” hanno fatto una bandiera, come pure a tanti soggetti pubblici e privati impegnati nello sviluppo turistico del territorio.

«Abbiamo cercato una via pragmatica ed operativa per approcciare i mercati internazionali che interessano non solo noi imprenditori marchigiani, ma tutto il territorio nazionale – ha spiegato il presidente dell’Associazione, Paolo Pistola, di Nuova Arte Legno – Il nostro obiettivo è di creare opportunità concrete e verificabili per i nostri operatori economici, tutti uniti dalla volontà di far conoscere e diffondere le nostre eccellenze».

Con una sala da tè allestita nella settecentesca Villa Centofinestre, occasioni di business da presentare tra un involtino primavera e un calice di Verdicchio, lanci di lanterne e incontri tra industriali, “3 days Italia Cina” proporrà un ricco programma di incontri di gruppo o “faccia a faccia”, spettacoli, eventi ed esposizioni. In questa maniera originale gli ospiti – tra loro numerosi investitori cinesi – che avranno l’occasione di conoscere da vicino il tessuto economico e le potenzialità turistiche della regione.

«Non abbiamo voluto organizzare un evento fieristico, ma un incontro tra culture per creare relazioni durevoli tra gruppi di operatori economici», ha aggiunto la marketing manager Francesca Virgili. «La fisionomia dell’evento è nata dalla fusione di due esigenze: da un lato c’è il nostro desiderio di raccontare il nostro modo di fare Made in Italy, l’artigianalità, l’arte e la storia che ci circonda, dall’altro c’è il desiderio degli operatori cinesi di capire chi siamo e di presentarsi con i loro riti, come nel caso della cerimonia del tè».

Collaborano all’evento Rivertree dalla Cina, il Comune di Filottrano, la Bcc di Filottrano, Confartigianato Ancona, Pesaro e Urbino, I prodotti nobili marchigiani e Italiani.

«Con questo evento – ha detto il sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni – l’imprenditoria filottranese vuole mostrare il suo volto migliore. Siamo pronti ad aprire con questi tre giorni una stagione di appuntamenti importanti tra cui l’apertura del polo museale con il Museo del Biroccio, il Museo della Memoria e il Museo della macchina per cucire. Inoltre, ci sarà la tappa del giro d’Italia dedicata a Michele Scarponi, e tante altre iniziative nel nome dell’artigianato artistico che è il valore aggiunto di questo territorio operoso e pronto ad accogliere le opportunità di crescita».

«La Confartigianato di zona – ha aggiunto il responsabile fiscale Leonardo Gentile – ha subito accolto con favore l’idea di concedere il patrocinio a questa iniziativa. La Cina è un grande mercato e di certo è, e sarà sempre più, uno dei principali protagonisti del turismo mondiale. A nostro parere, la costruzione di relazioni d’affari deve sempre essere accompagnata dallo scambio culturale, dalla conoscenza reciproca delle identità e delle tradizioni, mirando alla costruzione di un rispetto e un affiatamento reciproco. Le imprese del territorio hanno molte produzioni caratteristiche da presentare e questo tipo di eventi costituiscono per esse una grande opportunità».

«In qualità di Banca del territorio – ha sottolineato il presidente della Bcc di Filottrano, Luciano Saraceni – siamo orgogliosi di sostenere iniziative di questo genere che vedono soprattutto l’impegno dei giovani, la promozione delle nostre eccellenze rappresentate da aziende radicate sul territorio e capaci di esportare con successo il nostro Made in Italy».

 

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