FABRIANO – Fabriano è un comune a 5 Stelle. Gabriele Santarelli ha vinto il ballottaggio contro Giovanni Balducci, candidato della coalizione Insieme per Fabriano. L’esito del voto non lascia spazio a dubbi: Santarelli 60,23 per cento, Balducci 39,77 per cento. Bagno benaugurante nella Fontana Sturinalto del neo eletto primo cittadino, seguito poi da tanti componenti storici del movimento, fra i quali il recordman delle preferenze, Joselito Arcioni.
Un risultato netto e inequivocabile che non lascia spazio a interpretazioni di sorta.
L’atmosfera nei due comitati elettorali, ironia della sorte entrambi lungo corso della Repubblica, l’uno di fronte all’altro, divisi da pochi metri, fin dalle 23:40 dava plasticamente il segno di quanto stesse accadendo. I dati, come spesso accade, affluivano – in modo ufficioso – con maggiore celerità rispetto a quelli ufficiali pubblicati nel sito del Comune. Da una parte, Movimento 5 Stelle, si commentavano con allegria e soddisfazione. Dall’altra parte, Insieme per Fabriano, invece, l’atmosfera era improntata al massimo scoramento possibile.
Via via che i dati ufficiali erano visibili, la direttrice era abbastanza chiara. Dopo sei sezioni, il margine di vantaggio in favore del pentastellato era di oltre quindici punti, 58 a 42 per cento. Dopo dieci sezioni, la forbice si allargava sfiorando i venti punti, 59 a 41.
Alle 23:50, rompendo gli indugi, sulla pagina Facebook di Santarelli, una semplice parola: «Grazie» con un emoticon sorridente. La scaramanzia è stata ufficialmente messa da parte.
Lo scrutinio, nel frattempo, è andato avanti e il distacco aumentava. Dopo 24 sezioni, il vantaggio del candidato del Movimento 5 Stelle ha superato i ventuno punti di vantaggio, 60 a 39 per cento. Dato confermato dopo lo scrutinio di 32 sezioni su 40. E poi nel dato finale che è stato Gabriele Santarelli 60,23 per cento pari a 7.367 voti. Per Giovanni Balducci, invece, il 39,77 per cento pari a 4.864 voti. Dal comitato elettorale pentastellato, sorrisi, grida di gioia, soprattutto all’arrivo del neo eletto sindaco.
Già dopo i risultati ufficiali del 50 per cento, Giovanni Balducci è andato a stringere la mano a Gabriele Santarelli, augurando un buon lavoro.
«Esito netto, la città ha scelto. Auguri e Santarelli e grazie a chi ha lavorato con me in questi mesi. Da domani si farà un opposizione seria», il commento di Balducci poco prima di abbandonare il comitato elettorale poco dopo la mezzanotte.
«Ci speravamo. È una grande responsabilità e dobbiamo fare ordine mentale visto che, al momento, siamo ancora increduli. Probabile che il risultato del primo turno, con il M5S quasi al 30 per cento abbia spinto oggi a votare per noi», le prime parole a caldo del neo eletto primo cittadino di Fabriano. «Domani, 26 giugno, abbiamo già calendarizzato una riunione per completare l’Esecutivo con la scelta dell’Assessore ai Servizi sociali. In questo momento, però, voglio solo dire grazie a tutti, in particolare a Joselito Arcioni e Sergio Romagnoli che ha svolto un lavoro egregio in questi ultimi cinque anni. Ma grazie, anche, a chi si è aggiunto lungo quest’ultimo percorso. Ci aspettano cinque anni di attività ingrata perché imposteremo, di fatto, il lavoro per chi verrà dopo. Ne siamo consapevoli, ma d’altronde siamo certi che non faremo interventi spot». Subito dopo queste dichiarazioni, la prima promessa mantenuta. Santarelli, seguito da tutti i pentastellati, si è diretto in piazza del Comune per un tuffo nella Fontana Sturinalto. Ma tanta era l’euforia che si respirava che lo hanno seguito in tanti, compresa l’on. Patrizia Terzoni.
Discorso a parte merita l’affluenza. Alla fine, solo un fabrianese su due si è recato alle urne per questo ballottaggio: 50,07 per cento pari a 12.611 voti. Un segnale che non può non essere preso in considerazione dal nuovo primo cittadino di Fabriano. Una città che ha scelto #unasemplicerivoluzione dopo oltre vent’anni di governo ininterrotto del centrosinistra. L’eredità lasciata da cinque anni di Amministrazione guidata da Giancarlo Sagramola è un Comune a 5 Stelle.
