CIVITANOVA MARCHE – La comicità di Virginia Raffaele inaugurerà la ricca stagione di teatro 2017/2018 che prevede sette appuntamenti (sezione prosa) nei teatri Rossini e Annibal Caro. La stagione, promossa dal Comune, dall’Azienda Speciale Teatri di Civitanova e dall’AMAT, è realizzata con il contributo della Regione e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L’evento inaugurale della stagione sarà il 22 ottobre al Teatro Rossini con la comicità intelligente e acuta di Virginia Raffaele in “Performance“, il one-woman-show con il quale l’istrionica artista diretta da Giampiero Solari, conferma il suo straordinario talento.
Le relazioni umane saranno invece il fulcro del nuovo spettacolo teatrale di Alessandro Besentini e Francesco Villa, in arte Ale e Franz: “Tanti lati latitanti” andrà in scena il 16 novembre al Teatro Rossini. Un punto di osservazione divertente e scanzonato per mettere a fuoco ciò che di comico e folle c’è nell’essere umano.
Gli appuntamenti al Teatro Rossini proseguiranno il 22 febbraio con “Vetri rotti” di Arthur Miller, una lettura psicosomatica dell’avvento nazista e dell’orrore dell’Olocausto interpretata da Elena Sofia Ricci, Gianmarco Tognazzi e Maurizio Donadoni per la regia di Armando Pugliese. Divertimento assicurato invece il 20 marzo con “4 donne e una canaglia” con Marisa Laurito, Corinne Clery, Barbara Bouchet e la partecipazione straordinaria di Gianfranco D’Angelo, tutti alle prese con questo divertente e intrigante testo di Pierre Chesnot che mette in evidenza il rapporto quasi mai risolto tra uomo e donna. Infine il 6 aprile, sempre al Teatro Rossini, l’appuntamento sarà con “Cuori scatenati“, uno spettacolo che si annuncia carico di ironia, scritto e diretto da Diego Ruiz. Una divertentissima e moderna commedia degli equivoci portata in scena da Sergio Muniz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz e Maria Lauria.
Due appuntamenti dal sapore “classico” attendono il pubblico al Teatro Annibal Caro. Il 20 gennaio Elena Bucci e Marco Sgrosso si confronteranno con “Le relazioni pericolose“, uno dei più grandi testi letterari europei di cui curano drammaturgia, regia ed interpretazione. Il testo di Choderlos de Laclos immergerà il pubblico in un gioco di specchi e falsari, dove balenano verità sempre diverse e, attraverso le finte lettere di personaggi affascinanti e crudeli, si snoda l’abile strategia che rivela la matematica spietata dei rapporti e il mutevole duello tra vittima e carnefice.
Piacevole ed elegante, formalmente curatissima, “La locandiera” di Carlo Goldoni proposta dalla compagnia Proxima Res che concluderà la stagione di prosa il 2 marzo. Mariangela Granelli è una Mirandolina di forte personalità affiancata in scena da Emiliano Masala, Tindaro Granata, Caterina Carpio e Francesca Porrini.
