Ancona-Osimo

Struttura, squadra e ricerca. Così lavora pneumologia di Torrette

Domani, 12 settembre, dall’Ospedale regionale di Ancona quattro ore di sessioni di endoscopia respiratoria in diretta via satellite per un convegno internazionale di settore, organizzato dall’Ers-European Respiratory Society

La cabina di regia allestita per l'iniziativa

ANCONA- Sessioni live di endoscopia respiratoria dall’Ospedale regionale di Torrette, 16 medici specialisti italiani ed europei fanno scuola sulle tecniche più innovative e moderne di chirurgia mini invasiva nell’ambito della pneumologia interventistica. L’azienda Ospedaliero Universitaria di Ancona domani, 12 settembre, sarà quindi al centro della Pneumologia Europea. Saranno trasmesse dall’Ospedale regionale 4 ore di sessioni live di endoscopia respiratoria in diretta via satellite, presso la sede congressuale di Milano. Si sta infatti svolgendo in questi giorni (dal 9 al 13 settembre) al Mico (Milano Congressi) il convegno internazionale più importante al mondo in tema di pneumologia, organizzato dall’Ers-European Respiratory Society, la maggiore Società Scientifica di Malattie Respiratorie.

Le sessioni live realizzate ad Ancona consentiranno ai circa 22mila congressisti provenienti da ogni nazione, di assistere, in tempo reale, all’applicazione delle più moderne e innovative procedure endoscopiche, in ambito pneumologico, realizzate dai massimi esperti in materia. A coordinare la cabina di regia di questa importante iniziativa formativa il dott. Stefano Gasparini, presidente dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), nonché direttore della Struttura Organizzativa Dipartimentale (SOD) di Pneumologia degli Ospedali Riuniti di Ancona e professore presso l’Univresità Politecnica delle Marche. Le sessioni live saranno due: una dedicata al tumore del polmone e della pleura dalle 8.45 alle 10.30; e l’altra focalizzata su enfisema e interstiziopatie polmonari dalle 10.45 alle 12.45.

Per ognuno degli otto pazienti ci saranno due medici specialisti: uno eseguirà l’intervento mentre l’altro spiegherà la procedura ai congressisti collegati. Nello specifico gli esami che saranno eseguiti sono: agoaspirato transbronchiale di linfonodi mediastinici, ecografia endoscopica, approccio bioptico di nodulo polmonare con minisonda ecografica; studio ecografico della pleura e torascopia: criobiopsia polmonare: diagnosi endoscopica di sarcoidosi; posizionamento di valvole endobronchiali per il trattamento dell’enfisema e il posizionamento di “spirali” all’interno del polmone. Le procedure saranno effettuate oltre che da tre medici della Pneumologia di Torrette, anche dai massimi esperti internazionali (provenienti a Italia, Olanda, Francia, Slovenia, Germania, Grecia e Inghilterra) che per l’occasione confluiranno nell’Ospedale regionale. Anestesisti e infermieri sono invece dell’Azienda.

«Siamo stati scelti perché è stato riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale, il lavoro svolto dall’equipe della Pneumologia di Ancona e la qualità della struttura ospedaliera anconetana – commenta il dott. Gasparini-. La Struttura complessa di Pneumologia dell’Azienda Ospedali Riuniti, da più di 30 anni, si occupa di queste tecniche endoscopiche con attività di ricerca dedicata e con una serie di iniziative educazionali volte alla diffusione di queste metodiche all’avanguardia che hanno portato negli ultimi anni, oltre 1000 pneumologi provenienti dall’Italia e dall’estero a frequentare l’Ospedale di Ancona».

Stefano Gasparini, professore Univpm e presidente Aipo

La ERS raccoglie iscritti pneumologi da 140 nazione e il congresso annuale è l’evento più importante. In Italia mancava da 20 anni. «Per Pneumologia Interventistica si intendono tutte le procedure invasive e semi invasive volte alla diagnosi e alla terapia delle malattie dell’appartato respiratorio. Richiede tecniche e capacità particolari che questa la sessione live vuole trasmettere. Le procedure sono complesse e ad alta tecnologia, alcune sono di recente introduzione» spiega Gasparini.

«In questi giorni saremo alla ribalta del mondo grazie alla Pneoumologia Interventistica. Una volta si diceva grande taglio, grande chirurgo. Oggi si cercano soluzioni sempre meno invasive. Qui facciamo 1.500 interventi mininvasivi l’anno, in 2-3 anni vogliamo raddoppiarli e arrivare a 3mila – afferma Michele Caporossi, direttore generale Azienda Ospedali Riuniti-. La parte della pneumologia interventistica è poco conosciuta. Si tratta di altissima specializzazione, per questo si svolge in pochissimi posti. Struttura, squadra e ricerca ci sono gli elementi che caratterizzano la scuola del prof. Gasparini. Per noi queste sessioni live sono un grandissimo traguardo».

Un momento della conferenza di presentazione delle sessioni live di endoscopia presso gli Ospedali Riuniti di Ancona. Nella foto, a sx. Sauro Longhi, rettore Univpm, Michele Caporossi, direttore generale Ospedale Riuniti e Stefano Gasparini, presidente Ass. It. Pneumologi Ospedalieri

«È un evento di vanto per l’Azienda Ospedaliera e per l’Università perché in questa struttura lavoriamo con ricerca, formazione e assistenza. Domani avremo la possibilità di mostrare a tutto il mondo la nostra esperienza- dichiara il prof. Sauro Longhi, rettore Univpm-. L’endoscopia ha permesso alla medicina di essere meno invasiva e la robotica ha aiutato il chirurgo. In futuro ci saranno dei mini robot che entreranno nel corpo de paziente con l’obiettivo di operare senza lasciare i segni dell’intervento. È ancora sperimentale ma è questa la frontiera. I nuovi strumenti non sostituiscono i chirurghi ma permettono di esaltare l’efficienza e di essere più precisi. Il chirurgo rimane una figura fondamentale: conosce il paziente e interviene in modo più appropriato. La sinergia e la collaborazione tra Univpm e Azienda Ospedaliera continua».

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