Ancona-Osimo

Spazzino di quartiere, porta a porta e illuminazione. AnconAmbiente presenta il bilancio

Presentato questa mattina alle 11.30 nella sede di Via del Commercio ad Ancona il documento relativo al 2016. «Gli utili, se ci sono, ben vengano. È chiaro che bisognerebbe cercare il pareggio di bilancio», commenta il presidente Antonio Gitto

Il presidente di AnconAmbiente Gitto, l'ad Rubegni e l'Ing. Ciotti

ANCONA- È stato presentato stamattina alle 11.30 nella sede di Via del Commercio il bilancio d’esercizio di AnconAmbiente relativo al 2016. Alle domande della stampa si sono sottoposti il Presidente Antonio Gitto, l’amministratore Delegato Roberto Rubegni e il Consigliere Patrizio Ciotti.

Il primo a prendere la parola è stato il padrone di casa, Antonio Gitto: «Siamo molto soddisfatti di quanto fatto. Ancona è una città pulita che, con l’aiuto dei cittadini, potrebbe ancora migliorare. Siamo vicini alla soglia del 65% per la raccolta differenziata e questo è un dato importante. In materia di illuminazione pubblica abbiamo eseguito ingenti investimenti, e tutto deve essere guardato in relazione agli accantonamenti prudenziali che abbiamo eseguito». L’utile netto è di poco superiore a 300mila euro, in controtendenza con le perdite del 2013 e degli anni precedenti.

«Gli utili, se ci sono, ben vengano – ha poi proseguito il Presidente -. È chiaro che bisognerebbe cercare il pareggio di bilancio ma qualora ci ritrovassimo in presenza di quanto detto la distribuzione è fondamentale. Li investiamo nell’azienda e così l’indice di indebitamento si è notevolmente abbassato in questi anni».

Fa eco a queste dichiarazioni l’ad Roberto Rubegni: «Il bilancio è positivo, specie se contestualizzato con la riduzione dell’infortunistica che va di pari passo ad una migliore gestione del servizio. Sono diminuite anche le assenze per malattia segno che il personale viene gestito in modo estremamente professionale. L’organizzazione è alla base di tutto. I rifiuti possono essere considerati come una risorsa economica, aumentando la collaborazione con i cittadini e sensibilizzando sempre di più alla raccolta differenziata».

Parole e numeri quelli sciorinati da Ciotti: «Stiamo prestando grande attenzione alla politica degli acquisti. I minori costi sono a vantaggio di tutti. Molto importante il discorso dell’illuminazione pubblica su cui ci sono miglioramenti anno dopo anno. Siamo intervenuti soprattutto nella zona dell’Asse o del Viale dove prima c’era carenza. Tengo a precisare, in merito alla Tari, che il corrispettivo che il Comune di Ancona versa ad AnconaAmbiente è rimasto standard nel tempo. Inoltre abbiamo potenziato anche la raccolta porta a porta, i numeri ci danno ragione».

E le iniziative non sono finite: «Dopo anni di stallo siamo riusciti a tombare, chiudere, la discarica di Chiaravalle – ha ripreso il Presidente Gitto – e abbiamo istituito lo “spazzino di quartiere” che è un servizio che viene dato in alcune zone della città senza aggravio per gli abitanti, in modo di aiutare a tenere più pulito. Sull’illuminazione pubblica investiremo ancora». La chiusura a Rubegni sulla differenziata e la sensibilizzazione dei cittadini nelle zone dove ancora ci sono ampi margini di miglioramento: «Stiamo monitorando le zone dove magari ci sono altre etnie con cui, anche per via della lingua, è difficile la comunicazione. Vogliamo potenziarle e una volta chiara la situazione interverremo sensibilizzando alla differenziata».

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