Ancona-Osimo

Rimborsi Tari, Fiorillo: «Aspettiamo la normativa del Ministero»

L’assessore al Bilancio ha spiegato che l'intenzione dell’amministrazione è di procedere in automatico senza bisogno dei ricorsi, occorre però una norma che chiarisca alcune questioni questioni

Le Opposizioni in Consiglio Comunale

ANCONA- I rimborsi della Tari infiammano il Consiglio comunale. I capigruppo Berardinelli (FI) e Quattrini (M5S) interrogano l’assessore al Bilancio, Fabio Fiorillo. «Quando e come saranno rimborsati i 16mila cittadini che hanno pagato la Tari più del dovuto per errore del Comune di Ancona?».

«Stiamo aspettando, così come l’Anci e l’associazione dei consumatori, una norma che ci dica come fare per rimborsare i cittadini. L’intenzione dell’amministrazione è di procedere in automatico senza bisogno dei ricorsi, occorre però una norma che chiarisca diverse questioni – spiega Fiorillo -. La prima riguarda i comuni che non sono come Milano e che non sono come l’interpretazione Beretta. Seconda questione sono i millesimi, la terza è capire quali risorse utilizzare per rimborsare. Non perché le risorse manchino ma perché la legge che c’è adesso è abbastanza rigida su come e dove prendere risorse per eventuali mancati gettiti della Tari. Non sappiamo ancora se gli accantonamenti fatti al bilancio potranno essere utilizzati. È chiaro che in una situazione come questa, c’è anche un accordo con le associazioni dei consumatori, occorre monitorare la situazione e vedere passo passo quali soluzioni si manifestano. Al momento quella del Ministero è un’interpretazione, occorre una norma altrimenti rischiamo di fare un’interpretazione di un’interpretazione. Il comune non scappa e c’è tutto il 2018, eventualmente, per fare i ricorsi».

«Lei sta accusando 24mila famiglie di aver pagato meno quando hanno pagato quello che lei ha chiesto. Spero che la Corte dei Conti chieda a voi i soldi per rimborsare i cittadini per l’errore che avete fatto- insorge Berardinelli-. Ancona non è una fascia grigia, è nera come Milano. La ratio dell’errore è la stessa. Anche questa è una fandonia. Dovete restituire i soldi e state prendendo tempo. Non è vero, come ha detto il sindaco, che i rimborsi vanno da 15 a 30  euro».

«Sembra di stare alle comiche. State aspettando una norma… Andate subito a fare i conteggi come hanno fatto gli altri comuni e senza sparare cifre a caso come ha fatto il sindaco. State perdendo tempo- commenta il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Andrea Quattrini-. Sperate che i cittadini si dimentichino per non restituire quello che dovete. Se non consiglierete voi i cittadini lo faremo noi dell’opposizione».

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