Ancona-Osimo

Porto di Ancona, oltre due milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture per progetti prioritari

Le proposte dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale sono state accettate e ritenute coerenti con gli obiettivi e le azioni del Piano strategico nazionale della portualità e della logistica

Veduta dall'alto del Porto di Ancona
Veduta dall'alto del Porto di Ancona

ANCONA- Oltre due milioni di euro per il porto di Ancona dal Ministero delle Infrastrutture per progetti strategici, in particolare per: dragaggi, banchinamento del Molo Clementino, realizzazione sopra la vasca di colmata di un piazzale funzionale ai traffici commerciali di una superficie di circa 90 mila metri quadrati, banchinamento della nuova darsena e completamento delle opere di protezione a mare di fronte alla futura banchina 27. Sono state tutte accettate le proposte dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale e per questo, il Ministero delle Infrastrutture ha deciso di assegnarle il finanziamento di 2,025 milioni di euro del Fondo progettazione insediamenti prioritari. Le risorse, per complessivi 29,88 milioni destinati a tutte le 15 Adsp italiane per il triennio 2018-2020, sono quelle previste dal nuovo codice degli appalti e destinate alle opere dei porti. Le risorse sono state assegnate alle proposte ritenute coerenti con gli obiettivi e le azioni del Piano strategico nazionale della portualità e della logistica e che possono creare ricchezza e ricadute economiche e occupazionali sul territorio. Il finanziamento dovrà essere utilizzato per la realizzazione degli studi di fattibilità dei progetti considerati strategici per l’Autorità di sistema portuale.

«Esprimo grande soddisfazione perché all’Autorità di sistema vengono riconosciute queste opere come strategiche e soprattutto per la grande attenzione che viene posta sulle potenzialità di sviluppo del porto di Ancona che entra sempre più, a pieno diritto, nella strategia della portualità italiana- commenta il presidente Rodolfo Giampieri -. Un grazie va alla professionalità dei nostri uffici che hanno saputo tradurre in proposte concrete le idee di sviluppo per il porto riuscendo così a contribuire all’assegnazione di queste importanti opportunità di finanziamento».

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