Ancona-Osimo

Falconara, Matteo Astolfi si è dimesso dalla carica di consigliere

Il motivo è l'incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e il nuovo incarico presso un altro ente locale della regione. «È giunto il momento di aprire una pagina nuova della mia vita lavorativa e professionale», dice

Da sin. Matteo Astolfi, Stefania Signorini, Goffredo Brandoni

FALCONARA MARITTIMA – Il consigliere della maggioranza Matteo Astolfi (Falconara in Movimento), per dieci anni assessore ai lavori Pubblici, si è dimesso dalla carica di consigliere comunale perché «è giunto il momento di aprire una pagina nuova della mia vita lavorativa e professionale, che non mi consentirà di poter continuare a dare il massimo impegno per Falconara». Astolfi lo ha annunciato durante l’ultima seduta del consiglio comunale e la lettera di dimissioni è stata consegnata ieri mattina all’Ufficio Protocollo.

«La normativa nazionale sancisce l’incompatibilità tra la carica di consigliere comunale a Falconara – spiega Astolfi in un post su Facebook – e il mio nuovo lavoro in un altro Ente locale della regione. Ci saranno polemiche anche per questo, ma purtroppo la deliberazione Anac non lascia alternative, mio malgrado sono obbligato a rinunciare alla carica di consigliere per poter cogliere un’opportunità di lavoro emersa solo pochi giorni fa, dopo le elezioni di giugno».

Matteo Astolfi

Nella lettera Astolfi ripercorre la sua carriera politica, quando «al primo consiglio comunale nel lontano 2001, ad appena 21 anni, venni eletto nelle fila di Alleanza Nazionale. Fu proprio in quel giorno che conobbi un consigliere di Forza Italia, anch’egli alla prima esperienza politica, che sarebbe divenuto poi a distanza di qualche anno il primo Sindaco di centrodestra della storia di Falconara». Astolfi ha ricoperto la carica di consigliere dal 2001 al 2005, poi quella di assessore dal 2008 al 2018 e «mi sono impegnato al massimo delle mie possibilità nel dare il mio contributo per migliorare la situazione della città.

Siamo stati gli amministratori del cambiamento, ricordo benissimo le prime esperienze in Giunta, eravamo tutti all’esordio, eravamo di fronte a problemi che sembravano insormontabili (in un contesto storico difficilissimo con l’inizio della crisi economica mondiale) eppure con tanto lavoro, impegno e sacrificio siamo riusciti a fare grandi passi avanti per la nostra comunità, con a capo un Sindaco attivo su tutti i fronti a 360°. Mi scuso se qualche volta in quest’aula ho alzato i toni, ma non l’ho fatto certo per mancanza di rispetto per le istituzioni o disprezzo per le forze di opposizione, l’ho fatto invece perché ero fermamente convinto della bontà delle mie idee e perché forse nel mio carattere c’è un pizzico di irruenza in esubero. Nonostante ciò, a mio avviso il Consiglio è il luogo più nobile delle Istituzioni e la massima espressione della democrazia cittadina. Questo luogo lascia un segno indelebile nella mia vita, personale e professionale».

Nella lettera non mancano i ringraziamenti, ai cittadini, alla struttura comunale, al personale del terzo settore, alla lista civica e al gruppo consiliare di Falconara in Movimento «con i quali è stato svolto un eccellente lavoro durante i mesi di campagna elettorale e nella passata legislatura. In ultimo ringrazio con tutto il cuore l’attuale Presidente del Consiglio Comunale Goffredo Brandoni che, sin dal 2008, ha sempre creduto nelle mie qualità. Nonostante nel corso degli anni ci siano state divergenze di vedute su alcuni temi politici, e in alcuni casi qualche sonoro battibecco, siamo riusciti a mantenere sempre fede ai nostri valori profondi di lealtà e amicizia, basati su una reciproca stima e su una visione politico-amministrativa di base sostanzialmente similare». Al posto di Astolfi in consiglio comunale entra Marco Baldassini.

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