FALCONARA MARITTIMA – In vista del ballottaggio (24 giugno), è ufficiale l’apparentamento tra Marco Luchetti (Pd, Falconara Comunità, Nuovenergie e Insieme X Falconara), Loris Calcina (CiC/FBC e SiAmo Falconara) e Massimo Marcelli Flori (Falconara a sinistra). «L’alleanza è stata possibile grazie a un’assonanza di programmi – dichiara Marco Luchetti – abbiamo la volontà comune di dare un nuovo volto a Falconara e di ricostruire la comunità. Vogliamo far capire ai cittadini che si può cambiare per difendere e tutelare l’ambiente e vivere bene a Falconara. Questa unità di intenti sarà trasformata in volontà di costruire insieme anche un progetto politico».

«Non si va avanti non affrontando i problemi come ha fatto l’attuale Amministrazione – continua – i falconaresi se ne sono accorti e sono stanchi di questa situazione. È finito un ciclo a Falconara, i dieci anni di Brandoni. Un’esperienza finita male, non tanto per quello che si è fatto (poco), ma per quello che non si è fatto. Il fatto che le persone lascino Falconara per andare a costruire una famiglia altrove la dice lunga. Dobbiamo iniziare subito un nuovo ciclo tentando di far capire ai falconaresi che il buonismo non è la ricetta giusta. I cittadini hanno bisogno di ben altro, devono confidare in uno sviluppo della città. Siamo pronti a cambiare e lo potremo fare insieme a tutti i cittadini che devono tornare ad essere protagonisti della loro città. Credo che questo nostro sforzo sarà premiato il 24 giugno perché i falconaresi capiranno il nostro progetto e il nostro lavoro. Abbiamo assunto gli orientamenti politici dei tre programmi presentati. Abbiamo già chiesto un incontro alle RSU dell’Api, ad esempio, perché loro devono garantire ai falconaresi che ci siano maggiori controlli all’interno della raffineria. Offriamo un’alleanza ai lavoratori dell’Api, non di certo una divisione».

Le liste elettorali si apparentano in vista del ballottaggio sostenendo il candidato sindaco Marco Luchetti che ha già promesso alle civiche ambientaliste due figure in Giunta. A Calcina o a un altro candidato andrà sicuramente l’assessorato all’ambiente. «Il nostro accordo parte da molti intenti in comune – dichiara Loris Calcina – uno fra tutti il fatto che il piano regolatore non si cambia. Inoltre, l’Amministrazione comunale uscente non è stata autorevole con enti importanti come l’Anas, un esempio sono le barriere acustiche a Castelferretti a ridosso della scuola molto vicina alla statale 76, approvate nel 2009 ma mai eseguite. Il rilancio della vivibilità di Falconara è un argomento su cui c’è grande sintonia di intenti con Luchetti e Marcelli Flori, l’idea è quella di valorizzare chi ha buoni progetti senza lasciare indietro nessuno, solo così tireremo fuori la ricchezza delle associazioni di volontariato che fanno tantissimo in città».

«Al di là dei punti programmatici che possono magari in parte differire, non nella concretezza quanto nelle modalità, – dichiara Massimo Marcelli Flori – si parte da una base che è oggettivamente comune. C’è un’analisi comune delle priorità che si vogliono mettere in cima. Ovviamente ognuno ha la sua modalità operativa per arrivare all’obiettivo, ma i risultati che ci siamo prefissati sono identici. Io guardo quello che in questo momento e anche nel passato ci ha sempre unito. E quello che ci ha sempre unito è un visione della società che è antitetica a quello che c’è stato negli ultimi dieci anni».